Yotam, sempre Yotam. Ormai ha completamente preso possesso di questo blog, me ne rendo conto... ma mi ritrovo a cucinare talmente di rado che, quando accade, si tratta quasi sempre di farlo per qualche ospite.
E, se si hanno ospiti, non si può certo toppare: già si prestano ad assaggiare sapori spesso inusuali... che sì, a "noi" la quinoa pare una cosa da tutti i giorni -anzi, per quando ho fretta considerati i ridotti tempi di cottura- ma là fuori c'è ancora gente, tanta gente, che non ha mai assaggiato altro che non sia pasta, riso, cuscus e forse farro e orzo, e anche se probabilmente non era questo il caso preferisco andarci con i piedi di piombo: manca solo di toppare in toto la ricetta finale!
Questa volta non l'ho proprio seguito alla lettera ma ho utilizzato il suo
Ottolenghi: the cookbook solo come traccia, adattando la ricetta del suo
Camargue red rice and quinoa with orange and pistachios a quanto avevo in dispensa.
Ne è uscito un piatto molto dolce, che va bilanciato con una giusta dose di sale e succo di lime oltre che dalla rucola -che avrei preferito un po' più selvatica e pungente, ma quella c'era-.
Attenzione all'uvetta: quella di Corinto fino a poco fa era introvabile, qui nel profondo nord, ora finalmente si riesce a reperire nei negozi di prodotti bio. Piccolissima, molto gustosa, dal colore quasi nero e dal sapore acidulo e dolciastro, mi piace moltissimo nei piatti salati.
Insalata di quinoa, miglio e riso selvaggio all'arancia
-Puoi preparare l'insalata con un giorno di anticipo. Condiscila ma aggiungi la rucola e regola di sale, pepe, olio e succo di limone solo al momento di servire.
- Puoi sostituire il miglio con altra quinoa, oppure con del riso nero o rosso; in questo caso lessali come di consueto.
- Il riso selvaggio può essere sostituito da riso venere, riso rosso, thai o basmati integrali, per i tempi di cottura affidati a quanto indicato sulla confezione.
- Io preferisco cuocere separatamente miglio e quinoa, nonostante abbiano cotture simili: questo mi permette di rimediare in caso di piccoli errori sulle tempistiche. Nonostante le cotture indicate diano un risultato perfetto nel 99% dei casi talvolta potrebbe essere necessario prolungarle leggermente.
Ingredienti per 4 porzioni:
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160 g
quinoa
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80 g
miglio
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80 g
riso selvaggio
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1
cipolla bionda, circa 150 g al netto degli scarti
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50 g
spremuta d'arancia
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1,5 cucchiaini
zeste d'arancia
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20 g circa
succo di lime
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1 spicchio
aglio, piccolo
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80 g
uvetta di corinto
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50 g
pinoli
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70 g
cipollotto, al netto degli scarti e inclusa la parte verde
- 50 g
rucola, al netto degli scarti
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olio extravergine d'oliva
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pepe nero
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sale
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fiori di mentuccia romana (facoltativo)
Procedimento:
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Lava molto bene la quinoa, scolala e mettila in pentola con 300 g di acqua fredda e 1/2 cucchiaino di sale. Metti il coperchio e porta a bollore. Trasferisci la pentola sul fuoco più piccolo che hai, tenuto al minimo, e continua la cottura per 15 minuti senza mai aprire il coperchio. A questo punto il liquido dovrebbe essere completamente assorbito: lascia riposare per 5 minuti, sempre coperto, quindi sgrana la quinoa con una forchetta e mettila su un piatto piano e largo in modo che si raffreddi in fretta.
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Tosta il miglio con un filo d'olio, mescolando continuamente, fino a quando inizierai a sentire un leggero aroma di nocciola. Aggiungi 1/4 di cucchiaino di sale e 170 g di acqua, metti il coperchio e trasferisci la pentola sul fuoco più piccolo che hai, tenuto al minimo; continua la cottura per 15 minuti senza mai aprire il coperchio. A questo punto il liquido dovrebbe essere completamente assorbito: lascia riposare per 5 minuti, sempre coperto, quindi sgrana il miglio con una forchetta e mettilo su un piatto piano e largo in modo che si raffreddi in fretta.
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Lessa il riso selvaggio in abbondante acqua bollente salata: dopo 20 minuti inizia ad assaggiare, dovrebbero volerci tra i 20 e i 30 minuti per ottenere una cottura leggermente al dente. Scolalo e mettilo a raffreddare allargandolo su uno strofinaccio pulito in modo che l'acqua in eccesso venga assorbita.
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Mentre i cereali cuociono prepara il condimento:
scalda un cucchiaio d'olio in una padella, aggiungi la cipolla affettata finemente, sale e pepe. Metti il coperchio e cuoci su fuoco medio-basso per dieci minuti o finché la cipolla sarà morbida e dorata, ricordandoti di mescolare una o due volte. Lascia raffreddare.
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Prendi una grande ciotola e mescola assieme 50 g di spremuta e il cucchiaino e mezzo di zeste d'arancia, il succo di mezzo lime, lo spicchio d'aglio privato dell'anima e spremuto, 15 g di olio e 1/4 di cucchiaino di sale, pepe nero.
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Aggiungi quinoa, miglio e riso selvaggio, freddi o appena tiepidi, 80 g di uvetta di corinto, 50 g di pinoli, 70 g di cipollotto affettato finemente e mescola bene. Regola il sale.
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Al momento di servire aggiungi la rucola (spezzettata, se serve) e un ulteriore filo d'olio, quindi assaggia e aggiungi ulteriore sale o succo di lime per bilanciare la dolcezza del piatto.
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Servi a temperatura ambiente, se li hai a disposizione cospargi ogni piatto con un cucchiaino o due di fiori di mentuccia.
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Bellissima combinazione di ingredienti!
RispondiEliminaYotam non mi ha mai delusa (e neppure tu), perciò quest'insalata arriverà presto anche sulla mia tavola. Grazie!
Yotam è Yotam, tanto amore per lui <3
Eliminasi sente il profumo fragrante di questo piatto!
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