Post production: Marco M. Diodato |
Come vi accennavo nell'ultimo post, in questi giorni sono finalmente tornata a casa dopo mesi di lontananza. Tornare è stato davvero strano, ma nonostante la casa sia mezza vuota mi sento davvero bene... "a casa", per l'appunto ;)
Sono ancora parecchio scombussolata, anche perché nel frattempo mi sono ammalata: eddai, un trasloco senza bronchite che trasloco è? Le mille rampe di scale per arrivare a casa sono dure, ancor più dure se non si riesce a smetterla un attimo di tossire... e quindi me la prendo con calma, prima o poi riporterò tutto qui e finirò i vari lavoretti necessari. Fortuna che non è un trasloco "vero" con tanto di mobili e che la maggior parte delle mie cose sono rimaste qui!
Tra le altre cose sto tentando di impegnarmi nello smaltimento dispensa: non c'era molto, ammetto, ma voglio tentare di far fuori tutto quello che era rimasto qui in questi mesi prima di rifornirmi nuovamente... perché mi conosco: per quanto riguarda libri, caccavelle e alimenti ho una fortissima tendenza all'accumulo. Non vorremo forse ritrovarci senza farina di mandorle, vero? E dei semi di chia che me ne faccio? Non so, intanto pigliamoli che vedi mai, quella volta che ti serviranno sicuramente non li troverai! Un etto di cioccolato? Ma no, meglio un kg: se vuoi fare un dolce cioccolatosissimo due giorni di seguito non vorrai ritrovarti senza!
Dire che sto mangiando in modo particolare è un eufemismo, del resto se ci si vuole arrangiare con quel che c'è bisogna adattarsi per forza di cose. Non che ci sia poca scelta... sono le combinazioni che spesso lasciano a desiderare, ma ho trovato anche un paio di soluzioni interessanti che tenterò di condividere: del resto si sa che la necessità aguzza l'ingegno.
La prima sera, però -anzi, la seconda visto che la prima mi è venuta a trovare una cara amica con cui ho pasteggiato in modo salubrissimo a... sachertorte- ho trovato una porzione di questi gnocchi che stazionava nel congelatore semi deserto. Incredibilmente, ancora buoni dopo quasi sei mesi.
Per una strana coincidenza -perché di solito tendo a perdere gli appunti- ho ritrovato il procedimento.
Non ho ritestato la ricetta come il mio solito, ma da quello che ho scritto sembravo parecchio sicura di me quindi, per questa volta, la rischio e ve la lascio così come l'ho trovata: grossi strafalcioni non dovrebbero esserci.
Ne approfitto anche per avvisarvi che ci sono ancora un paio di posti disponibili per il corso "I dolci di casa" che terrò al RETRObar (VR) il 7 febbraio. Si tratterà di un incontro di circa 4 ore sui dolci semplici, per allietare colazioni e merende: crostate, torte e biscotti, perfetto anche e soprattutto per chi ha iniziato da poco ad approcciarsi ai dolci vegan e non ha molta dimestichezza in cucina.
Se siete interessati scrivete a corsovegan@gmail.com per ricevere informazioni: avrei voluto avvisarvi prima che i posti fossero quasi tutti esauriti ma sono stati prenotati in un baleno, anche perché abbiamo deciso di mantenere basso il numero di partecipanti per poter lavorare meglio. Se desiderate essere aggiornati sui prossimi corsi, eventi, cene... o quel che sarà, vi consiglio di iscrivervi a questa newsletter. |
|
in bocca al lupo per il corso e bentornata a casa!
RispondiEliminaps. ma dove sei stata?!?
bacioni
Grazie!
EliminaDa mamma e papà :)
scusa, ma non vedo le barbabietole negli ingredienti...quante, cotte o crude...:-)
RispondiEliminaUssignur, me le ero perse per strada! Grazie :)
EliminaHo aggiornato, ma purtroppo avevo annotato solo il peso da cotte.
Meravigliosi questi gnocchi :)
RispondiEliminaBen tornata a casa allora ^_^ e capisco benissimo quando parli di acquisti compulsivi, faccio lo stesso anch'io... Ho lo sgabuzzino pieno di scorte di cibo nemmeno stessimo in guerra!!!! XD
Non riesco a tenermi, perché come te penso che tutto potrebbe servirmi e che un piccolo quantitativo non sia mai sufficiente, meglio prendere di più ah ah ah ah!
Devono comunque essere davvero buoni... Nocciole e aglio... Fameeeeee!!!
Cami, vogliamo parlare delle QUATTRO confezioni di agar agar che ho trovato in dispensa? Con quel che costa! E manco fosse irreperibile! Sono una disperazione :))
Eliminaadoro questa ricetta, anche io arrostisco l'aglio così ma di solito lo uso come crema per gli arrosti... nello gnocco mi manca, tutto da provre
RispondiEliminaIo la uso un po' dappertutto... mai provato semplicemente sul pane caldo? Sbavissimo :)
EliminaMeravigliosi! Ho giusto delle barbabietole precotte in frigo che aspettano di essere cucinate...e questa idea mi piace assai ;)
RispondiEliminase li fai fammi sapere se va tutto bene... sia mai che abbia sbagliato a trascrivere, ahah! Di solito ritesto almeno un paio di volte per essere sicura di aver scritto tutto ma 'sta volta è andata così, incrocio le dita anche se grossi danni non si possono fare se si ha un minimo di dimestichezza in cucina ;)
Eliminavedo che non sono la sola ad accumulare (in particolar modo se trovo ingredienti che sò di far fatica a ritovare dopo...).tornata dalla germania, la macchina era stipata di roba presa al mercato e al supermercato bio dove la roba costa la metà rispetto all'itali.
RispondiEliminacomunque per la brochite...son messa così anch'io, tanto che da due giorni sono in regime detox (solo centrifugati di verdura e frutta), perchè spero mi aiuti a depurarmi e guarire.
bellissimi i tuoi gnocchi.e la foto (come sempre).
valentina
Dovrei farlo anch'io... ma se ti dico che devo ancora fare un giro dal fruttivendolo? In questi giorni proprio non ho tempo tra le mille cose da fare. E non va bene, non va bene...
EliminaBelli belli.... ci voglio provare... come fai di preciso per congelare/scongelare? Congeli da lessati e scolati, scongeli lentamente e poi condisci? Oppure...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaEssendo un composto morbido li sbollento un attimo in modo che si rassodino un pochinio (basta qualche istante, tirane fuori uno dall'acqua e se esternamente è sodo va bene), poi li allargo bene bene su un vassoio in modo che non si tocchino, li faccio raffreddare fuori dalla finestra in mancanza di abbattitore e li congelo. Una volta diventati duri li raccolgo in un sacchetto.
EliminaQuando li voglio cuocere li cucino come al solito, buttandoli in acqua bollente salata da congelati, non vanno assolutamente fatti scongelare prima. Bada solo di metterne pochi, meno rispetto a quando cucini quelli freschi perché essendo più freddi abbassano di più la temperatura dell'acqua e con gli gnocchi il problema che si può verificare è proprio questo. Se l'acqua si abbassa troppo di temperatura gli gnocchi si sciolgono perché non fanno in tempo a rassodarsi nella parte più esterna.
ahaha mi par di capire che siamo tutte accumulatrici seriali, qui. potremmo proporre una nuova serie a Real Time: "sepolti in dispensa". Visto il genere di programmi che trasmettono direi che ci sono buone possibilità che abbia successo :D
RispondiEliminaCon gli occhi ancora non c'ho un granchè di confidenza, ma ultimamente vedendo in giro quante millemila varietà se ne può fare mi sta venendo proprio voglia di cominciare a sperimentarne un po'. Questa è molto particolare, immagino il profumo di quell'aglio appena tirato fuori dal cartoccio *_* salvo ;)
buon finesettimana, a presto!
Gli gnocchi sono una di quelle cose che spaventano un sacco ma in realtà sono facili facili, basta solo prenderci confidenza un attimo ma sono davvero easy... io a volte li faccio tornata dal lavoro, con un po' di trucchetti sono anche veloci da fare e fanno fare un figurone perché sembra che tu abbia lavorato eoni per preparare la cena anche se non è così ^_^
Eliminabuonissimi e scenografici!! ogni tanti li faccio anche io e mi danno davvero sddisfazione oltre che mettere allegria!! bentornata e buon riambientamento!! ;)
RispondiEliminaGrazie Marta! <3
EliminaPensavi che non avessi domande per questo post, eh?!
RispondiEliminaSbagliato! :-)
La ricetta è bellissima, as usual, ma mi domandavo come mai hai cotto le patate in questa maniera.. a cosa serve il sale? Perché le preferisci fare al forno piuttosto che bollite?
Se mai arriverò ad avere 1/4 della tua conoscenza culinaria mi sentirò già soddisfatta :-)
Baci :*
Quanto mi mancavano le tue domande <3
EliminaMentre scrivevo la ricetta ti ho pensata... "chissà se Katy conosce già il metodo o mi chiederà info" :))
Dunque:
gnocchi=meno acqua hanno le patate, meno farina dovrai aggiungere perché stiano insieme, più buoni saranno
Seguendo questo principio io non lesso MAI le patate per gli gnocchi. Le cuocio al microonde, non assorbono acqua e diventano perfette.
Oppure, come detto, forno. Nel forno si asciugano di più anche se resta sempre un po' di patata attaccata alla buccia e si arrostiscono leggermente.
In questo caso ho scelto il secondo metodo sia perché avevo il micro rotto, sia perché ho aggiunto un ingrediente che contiene molta acqua (barbabietola, ma anche con la zucca è la stessa cosa per dire) quindi le volevo il più asciutte possibile per compensare. E anche perché già che dovevo accendere il forno per l'aglio, tanto valeva sfruttarlo bene ;)
Il sale sotto serve sia per distribuire meglio il calore da contatto, sia perché aiuta ad estrarre altra acqua e a raccoglierla (dopo lo troverai compattato nelle fossette create dalle patate).
Chiaro che, cuocendole al forno, cerco patate medie, non troppo grandi e di dimensioni uniformi, altrimenti ci vorrebbero secoli e secoli per cuocerle.
Ma dai, questa cosa del sale non la sapevo proprio… una volta in tv ho visto che usavano questo metodo per cuocere il pesce, ma non avevo capito il perché.
EliminaBuono a sapersi :-)
Grazie mille! ^_^
Davvero bellissimi questi gnocchi! Complimenti!
RispondiEliminaCiao Alice, come mi ritrovo nel tuo post.. figurati che sono al 5°trasloco in 5 anni.. una media di 1 all'anno! Poi mi chiedo perchè ho la testa per aria... ghghhg
RispondiEliminaMi piace moltissimo l'uso del colore in cucina, soprattutto ora che sono nel momento 'viola', da quando ho scoperto le carote/patate viola ho mandato in vacanza per un po' le mie amate barbabietole, ma ora le ritrovo qua e la voglia di sperimentare questo piatto è irresistibile!!
A presto,
Lucy
Wow, che ritmi! Io non ce la farei mai e poi mai... ho sempre bisogno di qualche anno per riprendermi :D
Eliminanormalmente sono sempre un po' diffidente con le barbabietole ma i tuoi gnocchi invece mi ispirano tantissimo...mi sa che finiscono nella lista delle cose da provare...
RispondiEliminap.s. ahh come verrei volentieri al tuo corso!
ammetto: in purezza non fanno impazzire nemmeno me, ma se sono trasformate e ricettate è tutt'altra cosa :)
EliminaStasera vorrei provare questa ricetta :)
RispondiEliminaSiccome ho poco tempo, una curiosità: come lessi le patate al microonde? Con la funzione vapore e poca acqua nel cestello?
Grazie :)
non ho la funzione a vapore quindi non so esattamente come funzioni, io metto semplicemente un goccio d'acqua (diciamo un cucchiaio o due) sul fondo di un piatto/ciotola, aggiungo le patate con la buccia, metto la campana o copro in altro modo e caccio dentro. A volte non metto nemmeno l'acqua, se sono poche patate: le lavo senza sgocciolarle troppo e via. Non conosco nemmeno le tempistiche, provo a dare dieci minuti e poi provo a sentire se sono cotte con una forchetta.
EliminaProvati! Sono buonissimi e superveloci... e molto colorati e coreografici, che non guasta mai!
EliminaUh, ma bene, felice che ti siano piaciuti!
EliminaMa su fb non ci sei più? Non ti ho più incrociata :(