In realtà questo post sarebbe dovuto uscire verso natale visto che ne ho sfornato svariate teglie per rifornire i miei cesti regalo, ma o sfornavo biscotti o scrivevo post: sono certa che non vi lamenterete troppo per il ritardo ;)
Li ho preparati in diverse versioni, perché il bello di questa ricetta è l'essere
declinabile in mille varianti: oltre a questi i miei preferiti al momento sono con farina 00 e farina di riso (in quantità minore) con marsala e uvetta o mandorle e ciliegie essiccate.
Com'è facile intuire si possono anche modificare in parte le farine per avere biscotti sempre nuovi con una ricetta praticamente
infallibile e
rapidissima: si impiega più tempo a pesare gli ingredienti che a farli, sono
un vero asso nella manica!
La ricetta originale è di Elena, e la trovate sul
forum di Gennarino. Io preferisco ripassarli in forno dopo averli tagliati e ho ridotto la quantità di lievito perché nel mio forno tendevano a crepare in superficie, se volete provate entrambe le versioni per capire quale fa al caso vostro.
Biscotti frettolosi di Elena al farro, nocciole e cioccolato
Ingredienti:
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300 g
farina di farro integrale
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100 g
farina di nocciole
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100 g
farina 00
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150 g
di nocciole tritate grossolanamente
-
150 g
di zucchero
-
100 g
di cioccolato fondente all'80%
- 7 g
di lievito per dolci non aromatizzato
-
100 ml
di rum
-
100 ml
di latte di soia al naturale, o altro latte vegetale non dolcificato
-
100 ml
di olio di riso
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zucchero a velo
Procedimento:
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Portate il forno a 200º.
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Mescolate con cura farina di farro, farina di nocciole, farina 00, le nocciole tritate, lo zucchero, il cioccolato tritato grossolanamente e il lievito.
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In un'altro contenitore mescolate rum, latte vegetale e olio.
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Mescolate le polveri con i liquidi, lavorando brevemente il tutto.
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Formate dei filoncini larghi 4 cm e alti 2 e disponeteli su una teglia rivestita di carta forno. Se volete ottenere una forma più precisa procuratevi un cerchio da pasticceria senza fondo di forma quadrata o rettangolare: riempitelo con il composto formando uno strato ben compatto e liscio alto circa 2 cm, quindi ritagliate i filoni con un tarocco o un coltello lungo.
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Cuoceteli per 15/20 minuti, finché saranno gonfi e dorati.
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Lasciateli raffreddare quasi completamente, quindi affettateli con un coltello a lama seghettata ben affilata.
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Se preferite potete ripassarli in forno per la seconda biscottatura.
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Una volta freddi spolverateli con zucchero a velo.
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Buonissimi!!!
RispondiEliminache superbiscottiiiii!In teoria sarei in quaresima, ma come si fa?!
RispondiElimina:D Vero, coi cantucci questi un po' si rincorrono. Anche i miei erano in stand by da qualche settimana, vedi il caso? :)))
RispondiEliminaottimi e buoni pure sotto carnevale, non ci formaliziamo mica! :)
RispondiEliminache belli che sono!!!
RispondiEliminaHo letto Elena sul titolo e ho subito pensato a lei!
RispondiEliminagrazie, me li ero persi!! e questa versione è molto goduriosa!
Fantastici i biscotti frettolosi, perfetti per quando ho da cuocere una torta ma voglio sfruttare il forno acceso per cuocere anche qualcos'altro (e non ho tanta voglia di sbattermi!!).
RispondiEliminavorrei provarli, ma non ho in casa l'olio di riso; secondo te potrei sostituirlo con quello di mais?
Certo, va benissimo!
Elimina"quindi ritagliate i filoni con un tarocco." ....? Ma un vero e proprio tarocco? :D
RispondiEliminaComunque sembrano proprio buoni...la forma mi ricorda quella dei cantucci, che adoravo *___*
Ehm... Si... Un vero e proprio tarocco, ma non so cosa tu chiami tarocco, immagino sia un nome condiviso con un qualcosa di assurdo che al momento non mi viene in mente :D
EliminaIo intendo la spatola senza manico che si usa in cucina. Mo' che ci penso mi sa che si usa pure per stendere lo stucco, ma è un altro tarocco :D
Comunque vabbe, ovvio che basta un coltello lungo, solo che la ricetta l'avevo scritta per me e poi ho dimenticato di modificarla, hihi ^_^
Ah no vabbé io sto male e la mia conoscenza dei vocaboli italiani è molto limitata...
Eliminaper me tarocco= carta da chiromante con cui predire il futuro...
Mi domandavo effettivamente come potesse funzionare su questi biscotti e, soprattutto, cosa ci facessi tu in casa con dei tarocchi O___o'
Lasciamo perdere và... ;-)
Sembrano davvero buonissimi e croccantosi!
RispondiEliminaSegno la ricetta per provarli alla prima occasione :D
son bellissimi, ispirano da morire..ma toglimi una curiosità: che cappero è il tarocco con cui dovrei taglairli??(lo so che dimostrerò una ignoranza senza fondo, lo so...)
RispondiEliminaah ecco..ho appena visto i commenti sopra:))))
RispondiEliminahummm spatola sena manico...più ci penso più non mi viene ...poi me la farai vedere eh!:)))
RispondiEliminaMa si che li conosci! Tipo questo: http://www.peronisnc.it/images/articoli/im_427.gif o questo http://www.publidec.it/wbresize_m.aspx?f=d:%5Cinetpub%5Cwwwroot%5Csinergia%5Carticolipubblicitari.it%5Cimmagini%5Cimmagini_db%5C500x500%5C15572.jpg&w=500&c=100 :)
Eliminamo' però aggiungo "o con un coltello", mi sa che è meglio :D
EliminaDevono essere buonissimi!!
RispondiEliminaFatti: fantastici! Per me la biscottatura (e bella lunghetta) è stata però fondamentale: croccantissimi e friabili. Sono veramente buonissimissimi, mi sono piaciuti da matti!!!!
RispondiEliminaMi diresti un po' le dosi per la versione con farina 00 e di riso,marsala e uvetta? Cioè nocciole (sia farina che tritate) e cioccolata le togli? Grazie mille!!! Sei un mito :-))))!!!
irene
ti riscrivo tutti gli ingredienti con le sostituzioni:
Elimina400 g farina 00
100 g farina di mandorle
150 g di mandorle pelate tritate grossolanamente
150 g di zucchero
100 g di uvetta ammollata e strizzata bene
7 g di lievito per dolci non aromatizzato
100 ml di Marsala
100 ml di latte di soia
100 ml di olio di riso
zucchero a velo
La variante con farina di riso non riesco a trovarla :( Però credo di aver usato 300 g di farina 0 e 100 di farina di riso, visto che li hai già fatti e conosci la consistenza bada solo di stare attenta quando aggiungi i liquidi e ritocca la quantità nel caso fossero troppi :)
Me li sogno non solo per colazione, ma anche per chiudere in dolcezza le serate... sono bellissimi e la foto non è da meno, invita subito all'assaggio senza dosarsi...
RispondiElimina:-)