Finalmente le castagne fresche sono arrivate anche qui, quindi ecco la mia ricetta per
Salutiamoci.
Ad oggi sono arrivate
33 ricette, una più interessante dell'altra: dall'antipasto al dolce, le idee per cucinare castagne, castagne secche e farina di castagne sono tantissime e continuano ad arrivare.
Tra l'altro ottobre è proprio il mese della prevenzione del tumore al seno: non ricordiamocene solo in questo mese,
la prevenzione è importante sempre e parte dalla nostra tavola. Per questo è nato Salutiamoci.
Ho deciso di maritare le mie castagne con le mele: sarà il cielo grigio, il frescolino o il profumo di pioggia nell'aria, il desiderio di un dolce
caldo e confortante come solo un dolce con le mele sa essere...e a quanto pare non sono
l'unica!
Ho scelto uno strudel, leggerissimo grazie alla pasta che porta lo stesso nome
(no! Acciderbolina, lo strudel di mele -o wiener apfelstrudel, di questo stiamo parlando- non si fa con la pasta sfoglia, per piacere! Del resto vanta ascendenze turche, e in effetti la pasta strudel potrebbe essere assimilabile a una fillo. Si può discudere su uovo si/uovo no, ma non usandole la scelta è stata facile ;-) ), all'assenza di zucchero a cui ho supplito con abbondante uvetta -volendo ne potete mettere di più, vedete voi- e dalla mancanza del burro: ho usato solo pochissimo olio extravergine.
Io lo preferisco il giorno seguente, quando i profumi si sono amalgamati e la sfoglia leggermente ammorbidita.
Strudel semiintegrale di mele e castagne
Recuperate l'acqua di ammollo di mele e uvetta: mescolate, saranno un'ottima bevanda.
Ingredienti per 2 strudel da 40 cm circa:
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125 g
di farina tipo zero
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125 g
di farina tipo due
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150 g
di acqua tiepida
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20 g
di olio extravergine
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Un pizzico
di sale
- Per il ripieno:
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900 gr
di mele, detorsolate ma con la buccia
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1
limone, succo e zeste
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500 g
di castagne già lessate
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150 g
di uvetta
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80 g
di pinoli
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2 cucchiaini
di cannella macinata
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1 rametto
di rosmarino tritato
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80 g
di pangrattato
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10 g
di olio extravergine d'oliva
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q.b.
burro di cacao, facoltativo
Procedimento:
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Setacciare le farine, aggiungere il sale, unire acqua tiepida e olio.
Lavorare per 20 minuti fino a ottenere un impasto liscio.
Dividerlo in due parti e formarle a palla, ungerle e lasciarle riposare mezz'ora sotto una ciotola tiepida: per intiepidirla riempirla con un po' di acqua bollente, lasciarla riposare qualche istante, svuotarla e asciugarla.
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Mettere in ammollo l'uvetta con acqua tiepida e tostare i pinoli.
Tostare brevemente il pangrattato con l'olio, finché assume un colore dorato.
Tagliare le mele a cubetti, versandoli man mano in una ciotola piena d'acqua e succo di limone.
Scolare le mele e l'uvetta recuperando l'acqua di ammollo di entrambe (vedi nota sotto il titolo della ricetta).
Aggiungere le castagne a pezzetti, i pinoli, il rosmarino tritato finemente, le zeste di limone e mescolare bene.
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Riprendere l'impasto, una palla per volta.
Stendere una tovaglia sul piano di lavoro e infarinarla per bene. Iniziare a stendere l'impasto con un matterello, ottenendo una sfoglia il più sottile possibile.
A questo punto finire di stendere la pasta con il dorso delle mani leggermente unte, infilandole tra la pasta e la tovaglia e allargando con delicatezza.
Fare attenzione a non romperla, se necessario ungerla leggermente con pochissimo olio.
La pasta è pronta quando si riesce a leggere il testo stampato su un foglio posto sotto di essa.
Rifilare i bordi, che non verranno mai sottili come il resto della sfoglia, ed eliminarli.
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Distribuire il pangrattato sui due terzi della pasta, lasciando libero il terzo in alto e tenendosi 5 cm distanti dal bordo.
Distribuire il composto di mele e castagne sul pangrattato. Ripiegare i bordi di pasta a destra e a sinistra sulle mele.
Arrotolare lo strudel partendo dal basso, aiutandosi con la tovaglia.
Sempre aiutandosi con la tovaglia, trasferirlo su una teglia coperta di carta forno.
Procedere con la preparazione del secondo strudel.
Praticare su entrambi gli strudel delle incisioni perpendicolari alla lunghezza, che taglino tutti gli strati di pasta: in questo modo si evita che il vapore laceri il dolce durante la cottura.
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Cuocere a 180º per 40 minuti circa, finché la superficie risulta dorata.
Facoltativo: a metà cottura spennellare la superficie con burro di cacao fuso.
Lasciar raffreddare gli strudel su una griglia.
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Una coccola autunnale strepitosa! D'altronde questa stagione porta con sé un'irrefrenabile voglia di dolcetti & affini... Bellissima ricetta e bellissima foto, come sempre :-)
RispondiEliminacome sempre, grazie :*
Eliminabellissimo.
RispondiEliminaanttonia
Detto da te... che piacere ^_^
EliminaCiao Alice!
RispondiEliminaOttima la ricetta, mi devo organizzare anch'io e mandarvi una mia ricetta!
Buona giornata,
Roberta http://facciamocheerolacuoca.blogspot.it/
Dai Roberta, ti aspettiamo! Ci sono ancora quindici giorni (beh, quasi), ce la puoi fare :))
EliminaUna vera e propria delizia!!!
RispondiEliminaVedi che tutte le mie lodi erano giuste e sacrosante?!Che meraviglia Alice!!!!
RispondiEliminabacioni
ottima idea unire mele e castagne, ci avrei messo giusto un po' di crema nel ripieno :P
RispondiEliminaGolosona ^_^
EliminaBellissimo Alice! Sai che anch'io faccio la sfoglia per lo strudel col metodo "riposo sotto ciotola calda"? Così viene davvero sottilissima :-)
RispondiEliminaMi piace un sacco l'accoppiata mela-castagne, sia nel dolce -come qui-, che nel salato, come nella tua zuppa dell'anno scorso :-) Nel suo ultimo libro, anche Ramsey le unisce...si vede che è proprio un'accoppiata vincente!:-)
Ovviamente bellissima Foto!
C'è sempre spazio per una fetta di strudel... bella idea davvero e che foto...very professional indeed!
RispondiEliminache gola quella sfoglietta sottilissima: un guscio impercettibile per un ricco ripieno di stagione! ottimo!!
RispondiEliminaEssenza dell'autinno. E anche una coccola, sì, hai ragione. Mi piace molto quella sfoglia!
RispondiEliminaNon oso immaginare quanto stiano bene mele e castagne! Se arrivassero anche qui...
Alice,
RispondiEliminagià la foto affascina e ti lascia alluccutu, da amante dei dolci e soprattutto di quelli con le mele ti posso dire che, a occhio, questa ricetta merita un plauso!
brava
:*
Cla
Mannaggia non l'avevo visto ... l'avevo in mente anch'io ... cambierò!
RispondiEliminaCmq è strepitoso, bello ricco e cicciottoso, chissà che gusto! ^_^
Ma no, non ti preoccupare... ciù strudel is megl che uan! ;)
Eliminache meraviglia questo strudel, mele e castagne, un omaggio alla bellezza dell'autunno proprio!
RispondiEliminaUna domanda tecnica: come mai metà farina tipo zero e merà tipo due nell'impasto? un bacio!
Volevo fare una ricetta il più integrale possibile per seguire le linee guida di salutiamoci, ma vista la necessità di stendere l'impasto sottilissimo ho preferito tagliare la farina 2 con una 0, altrimenti avrei rischiato di romperlo più facilmente (anche così è leggermente più difficile che se fosse stata tutta 0) :)
EliminaBuono, buono, buono!
RispondiEliminaTi lascio anche la mia ricetta per Salutiamoci!
http://laspigadigrano.blogspot.it/2012/10/ravioli-dolci-con-datteri-e-castagne.html
Tu sei meravigliosa e guarda che ricetta, mamma santa Alice non potevi creare qualcosa di più speciale! Meraviglioso e da provare al più presto!!!
RispondiEliminaHo pronta anche un'altra ricettina per Salutiamoci ;) sempre con farina di castagne :D
la pasta sembra davvero perfetta! ottima ricetta e foto troppo belle!
RispondiEliminaGrazie a tutti :)))
RispondiEliminanon ci avevo pensato...nello strudel le castagne sono perfette :)
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