Risotto al rosmarino, mandorle e scorza di limone

È pur vero che la voglia di sole e caldo c'è, ma personalmente questo prolungarsi dell'inverno non mi dispiace visto che permette di godere anche di piatti tipicamente invernali senza ritrovarsi ad esplodere di caldo.
In questo caso un risottino fatto praticamente con nulla: due rametti di rosmarino, una scorzetta di limone e poco più*: è praticamente a prova di frigo con l'eco e l'ideale per queste serate quasi autunnali.
Due fiorellini e sembra quasi che si, la primavera sia arrivata sul serio.

Prima di lasciarvi alla ricetta, però, vorrei ricordarvi che domenica si terrà il mercatino per i bambini della casa famiglia di Rocchetta Vara, alluvionati di Genova.
Troverete in vendita i-Kitchen, il libro creato da un nutrito gruppo di blogger con la coordinazione di Patrizia Bosso oltre a grembiuli da cucina e segnalibri.
Tutto il ricavato verrà interamente devoluto all'associazione Gulliver che si occupa di questi ragazzi, quindi mi raccomando: domenica 26 aprile, dalle 7 alle 18, tutti sui Navigli a Milano! Qui c'è l'evento fb, se non riuscite a passare ma volete contribuire comunque vi ricordo che il libro è acquistabile online, direttamente dal sito dell'editore.


*Il poco più consiste in della crema di mandorle 100%: la trovate nei negozi di prodotti bio ed assomiglia alla tahina, tanto per capirci. Ma potete usare tranquillamente un burro di mandorle fatto in casa come spiegato qui ed usando mandorle spellate al posto degli anacardi, Salvini docet.

Risotto al rosmarino, mandorle e scorza di limone Ingredienti per 4 porzioni: 320 gr di riso vialone nano 2 scalogni 15 gr di rosmarino tritato finemente 1/2 bicchiere di vino bianco zeste di 1/2 limone piccolo 2 cucchiai colmi di crema di mandorle 100% fiori di rosmarino (facoltativi) olio extravergine sale pepe -Per il brodo: 1 cipolla 1 carota 1 gambo di sedano Preparare il brodo: pulire e tagliare a grossi pezzi carota, cipolla e sedano. Coprirli con 1,5 litri di acqua a temperatura ambiente e portare a bollore. Far sobbollire per almeno trenta minuti, filtrare e salare. Mantenere il brodo in ebollizione. Soffriggere dolcemente gli scalogni tritati assieme a metà del rosmarino e un goccio d'olio in una cocotte in ghisa.  Aggiungere il riso e tostarlo per un paio di minuti, mescolando. Sfumare con il vino ed aggiungere un paio di mestoli di brodo bollente. Mescolare con mano leggera e continuare la cottura per il tempo necessario, aggiungendo un mestolo di brodo ogni volta che il precedente è stato assorbito; mescolare con delicatezza solamente quando si aggiunge il brodo, per evitare di rompere le cuticole che rivestono i chicchi di riso.  Una volta che il riso è cotto ma ancora bene al dente regolare il sale ed aggiungere un ultimo mestolo di brodo (se necessario), le zeste di limone, la crema di mandorle, una macinata di pepe ed il rosmarino rimasto. Mantecare rimestando con vigore, in modo da lacerare le cuticole che rivestono i chicchi di riso per permettere all'amido di fuoriuscire e rendere cremoso il tutto.  Coprire la cocotte con uno strofinaccio e mettere il coperchio. Lasciar riposare un paio di minuti prima di servire, cospargendo ogni piatto con fiori di rosmarino e qualche filetto di scorza di limone.

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