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Foodblogger per Officina di Cucina

Io, Chiara, non l'ho mai conosciuta. Ma in qualche modo mi sento unita a lei da un sogno, un piccolo sogno che in fondo molti di noi hanno o hanno avuto: concretizzare la nostra passione. Che sia un piccolo bistrot, un ristorantino, un negozio di té.

Posso solo immaginare quanti timori abbia dovuto superare, i piccoli e grandi ostacoli che ha dovuto scavalcare, quanta passione e sacrifici siano stati necessari per realizzare il sogno suo e di Claudia, la sua socia.
Ma ce l'hanno fatta e l'Officina di Cucina ha aperto le porte.


Tre mesi.
Tanto è durato il sogno, spazzato via da un'ondata di fango che ha reso inutilizzabili arredi e attrezzature.



Fortunatamente nessuno si è fatto male, Chiara e Claudia stanno bene, ma molte attrezzature sono rotte, alcune recuperabili, altre completamente inutilizzabili.
Purtroppo il primo pensiero è il solito: come riuscire a pagare tutto questo.
Il fango ha distrutto un sogno, che era loro ma che in fondo è un po' il nostro. Un piccolo sogno fatto di fatica ed umiltà, gran lavoro e fierezza.




In questi giorni, la grande rete dei foodblogger si sta mobilitando per aiutarle a rialzarsi, per raccogliere fondi in modo che il sogno possa continuare e l'Officina di Cucina possa riaprire al più presto.

Cobrizo, ha creato il banner che vedete sopra e ci invita a diffondere l'appello.

Su facebook è nato il gruppo Foodblogger per Officina di Cucina, ci stiamo attivando per dar loro una mano nel reperimento di materiali e arredi che saranno necessari perché l'Officina di Cucina possa riaprire in fretta.
Se siete in grado di offrire aiuto concreto vi invitiamo ad iscrivervi per aiutarci a coordinare il tutto.
 Più in basso trovate un elenco delle necessità di Officina di Cucina, man mano stiamo depennando i materiali reperiti grazie alle
tante aziende che, contattate, stanno offrendo il loro aiuto.

Se volete comunque fare qualcosa, il modo più semplice e immediato per aiutare Chiara e Claudia è la sottoscrizione aperta da alcuni amici vicini a loro, che ci hanno autorizzato a diffonderla pubblicamente. Questi soldi serviranno per finanziare le riparazioni a cui non riusciremo a far fronte in modo gratuito, e per le piccole e grandi difficoltà che immancabilmente si presenteranno non appena l'Officina di Cucina sarà nuovamente operativa.

IBAN: IT86T0617501410000001648580
BANCA CARIGE SPA - AG.10 - GENOVA
Intestato a: OFFICINA DI CUCINA S.N.C. FONDI ALLUVIONE 2011 NEGOZIO



Tanto o poco che sia non importa: più siamo, più potremo aiutare Chiara e Claudia a far risorgere l'Officina di Cucina e, con lei, il suo/nostro sogno.



Questa è la lista dei materiali danneggiati o da ricomprare:

Da sistemare:
- Impianto elettrico se ne fa carico il proprietario dei muri
- Bancone cucina 160 x 100 x h.90
- Pezzi di ricambio per lavastoviglie, molto costosi
- Lavabicchieri
- 2 frigoriferi della prima sala (non si sa ancora se funzioneranno, una volta asciutti)
- Frigorifero vetrinetta prima sala (c’è da cambiare almeno un pezzo, ma bisogna ancora chiamare il frigorista di riferimento)
- Lucidatura pavimento
- Porte del bagno (2 ) : sono gonfiate, il falegname deve riadattarle
- Verniciatura della porta del vano elettrico (prima sala) e dei banchi (sempre prima sala)
- Imbiancatura muri (tutti i vani)
- Arredi: tavoli, sedie: per ora potrebbe bastare una verniciatura ma alla lunga non reggeranno

Da ricomprare:
- Kenwood impastatrice o similare: offerto da Kitchen Aid
- Robot da cucina (food processor)
- Bimby
- tazze da caffè: donate da Alessi!
Sono state irreparabilmente danneggiate:
- Farina: offerta da Mulino Marino
- Pasta: ci ha pensato Pasta Garofalo
- Riso: grazie a Riserva San Massimo e Alce Nero
- Zucchero: grazie a Cuneo Zuccheri s.r.l.e Alce Nero
Formaggi: grazie a Consorzio Provolone Valpadana
- Olio toscano e birra artigianale: grazie ai Calycanthi
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11 commenti:

  1. In questi giorni voglio pubblicare anche io un post per dare voce a questa iniziativa...Oggi ormai ho già postato...Poverine, mi dispiace un casino....Deve essere tremendo ritroarsi in men che non si dica con il frutto del proprio sogno e del proprio impegno soazzato via dal fango....

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  2. Mamma mia... è già la terza volta che guardo queste foto e continuo a chiedermi: com'è possibile che si sia volatilizzato tutto così? Eppure è davvero successo, e forse grazie alla nostra solidarietà si può dare un minimo di contributo. Ora mi leggo bene tutto e cercherò anch'io di diffondere il progetto.

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  3. Alice, volevo dirti che, per sicurezza, per controllare che non ci si sia sbagliati sarebbe bene mettere anche il nome della banca sulla quale fare il bonifico...E' una verifica in più, altriemnti se uno sbaglia a scrivere l'iban non c'è modo di saperlo..La banca dovrebbe essere la Carige, perlomeno quello è il nome che mi è saltato fuori....

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  4. @Martina, hai ragione!
    @Pips, grazie... più siamo, prima Chiara e Claudia riusciranno ad aprire la loro Officina di Cucina

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  5. Mi spiace, sono eventi che ti segnano tutta la vita. Spero che quando hanno aperto l'attività abbiano stipulato anche un'assicurazione.

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  6. @Anonimo credo che le due ragazze se avessero un'assicurazione che copre tali danni non avrebbero necessità di chiedere aiuto......

    Azabel vediamo che possiamo fare ;)
    Bibi

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  7. Bene Alice, grazie per aver indicato anche la banca...Sto scrivendo il post per Officina di cucina...Tra un po' lo pubblico

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  8. bella iniziativa, ci mobiliteremo in molte. e grazie x questa storia

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  9. Sono molto triste, darò una mano anch'io nel mio piccolo.

    Ciao

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  10. Alice hai aggiornamenti come sta andando?
    Grazie :)

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  11. Vi servirebbe una macchina per fare il pane?

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