Ogni tanto mi prendo un pomeriggio libero, per... andare dal parrucchiere? Farmi un pomeriggio di relax in sauna? Fare shopping?
Ehm. No, per ispezionare nuovi supermercati o negozi.
Ad ogni nuova apertura, o quando avvisto una di quelle bottegucce etniche, vado alla ricerca di nuovi tesori. Certo, nei supermercati è un po' difficile trovare qualcosa di veramente interessante: al massimo quella marca di pasta per cui generalmente devo deviare dal percorso casa-lavoro, o quei pelati che mi piacciono tanto e che compro in quantità per evitare di dovermi fare qualche mezz'ora di traffico inutile.
Ma le sorprese si possono nascondere ovunque: una delle ultime volte ho preso in prestito la tessera Metro di mamma e, dopo ore e ore tra scaffali altissimi e pochissimi oooooh -ammetto, mi aspettavo qualcosina di più quanto a fornitura- arrivato al banco frigo... ho trovato della lattuga di mare! Per di più in confezioni umane, si trattava solo di qualche etto ;)
Con il mio piccolo tesoro tra le mani sono tornata a casa, sapendo bene come le avrei utilizzate: zeppole, cos'altro?
Le avevo assaggiate non so quanti anni fa in un qualche ristorante di origini partenopee, poi il limbo. Del resto kombu, hijiki, arame e le altre alghe in uso nella cucina asiatica si trovano in tutte le botteghe bio, ma la più nostrana lattuga di mare sembrava introvabile.
Le ho dovute preparare un paio di volte prima di avere il risultato che cercavo: delle frittelle dalla crosticina sottile e croccante ma con l'interno tenerissimo e soffice come una nuvola. Semplicemente, l'impasto va lavorato pochissimo.
Per la ricetta ho seguito le indicazioni di Tinuccia, ma usando la birra come suggerisce Antonia nel forum di Gennarino.
Ingredienti:
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Molto graziose queste palline
RispondiEliminacomplimenti per l'idea
io le adoro!!!!
RispondiEliminada oggi Matteo sarà un tuo super-fan! Sono anni che mi chiede le zeppoline e io non so dove andare a prendere la lattuga di mare! ho provato anni fa con l'insalata di mare bretone che però è a pezzetti piccolissimi e più sottili... un disastro! Non ci vado mai alla Metro, ma mi sa che prossimamente mi piegherò alla tessera :P
RispondiEliminaNooooooooo, ma che belle!!!!!
RispondiEliminaUffi, voglio una tessera della Metro anche io! Solo per scovare queste chicche! :)
ma che meraviglia queste zeppoline!!
RispondiEliminain effetti non è facile trovare la lattuga di mare almeno io faccio fatica mi sa che farò un salto alla Metro! mi sembra di sentire il profumo di queste zeppoline :-)
RispondiEliminala lattuga di mare ce l'ha l'algheria.it, secca e senza sale, anche in fiocchi quando c'è
RispondiEliminamamma che buone che devono essere! come ti invidio! io la lattuga di mare non l'ho mai trovata in giro... ma a quanto dicono sopra c'è su algheria.it! vado a vedere! ciao!!!
RispondiEliminaottime le zeppoline d'alga!
RispondiEliminaè vero anche qui sul mare la lattuga di mare è raro trovarla peccato, le frittelline con l'alga fresca hanno tutto un altro sapore!
Che buoneee! ma come fai, dico, a fare sempre 'ste cose così appetitose?
RispondiEliminafoto bellissima (di nuovo: ma come fai?!)
devo ammettere che anche io adoro perlustare supermercati e negozietti:) le lattughe di mare non le conoscevo, ma di queste zeppoline vorrei fare la conoscenza prestissimo :))
RispondiEliminaMa sai che io le ho mangiate a Vico Equense :) erano proprio deliziose... Non mangio mai frittia quell'eccezione la ricorderò sempre!!!! Era tr buone!!! Terro' la ricetta x riproporle!!! ^_^
RispondiEliminaHo scritto malissimo , scusa gli errori sono con l'iPhone :)
RispondiEliminaGrazie a tutti!
RispondiElimina@Stefania, grazie ma l'idea non è mia... ringraziamo la fantasia dei napoletani! ;)
@Grazia, a volte si trovano cose interessanti nei luoghi più disparati... per il resto mi ha un po' deluso ma questa ed un paio di altre cosine (che a te non interessano di sicuro ;) valgono un giretto, soprattutto perché ce l'ho dietro casa ;)
@Tery, prossima volta che ci vediamo vedo di andare a prendertene un po', se vuoi :)
@Ros, più metro per tutti! (vabbuò, in mancanza di meglio...)
@Stella, ho visto, grazie! All'algheria dovrei fare un ordine, è un po' che me lo riprometto... ma poi prendo sempre qualcosa in bottega bio e va a finire che mi resta sempre troppo poca roba da prendere per giustificare l'ordine :(
@Donatella, li hai visti i corsi di fotografia e styling, verooooo???? Dai dai, ce n'è uno il 4 novembre con me e Barbara di Chez Babs ^_^ Trovi info qui: http://www.kitchenbloodykitchen.com/2011/09/finalmente_22.html
@Mimi, tranquilla... io non so manco come fate a digitare su quel coso ^_^
Ciao!! Il tuo blog l'avevo già memorizzato da un pezzo!! Ero una delle workshoppiste di sabato e volevo ringrarvi per la disponibilità e la competenza (oltre all'accoglienza) che ci avete riservato. E' stata una piacevole e utilissma giornata. (e poi questa sensibilità vegan del tuo blog mi piace un sacco).
RispondiEliminauff, non ho capito, ma il lievito di birra in panetti fresco o quello liofilizzato? (sono una frana, lo so)grazie Mia
RispondiElimina@Roberta, ma ciaooo!!! Grazie a te, anzi a tutte voi... semplicemente fantastiche ^_^
RispondiElimina@Mia, lievito fresco! :)