C'è nulla di più delizioso del connubio fragole-vaniglia?
Beh, secondo me no.
Non vado pazza per le conserve dolci anche se adooooro prepararle -e regalarle, anche perché in casa mia vanno ma non così tanto- ma questa confettura, assieme alla marmellata di fichi della mamma di Mr D., è l'unica che potrei mangiare a tonnellate.

Provatela sui pancake assieme a dello yogurt al naturale -o panna montata, voi che potete!-. Anzi, visto che ci siamo qui c'é una ricettina. Ma quanto tempo é passato? Ormai è solo una tra le tante ricette di pancake che allietano il nostro brunch domenicale.
Questi sono abbastanza sodi, i preferiti di Mr D. Io ne preferisco altri, più fluffy... magari prima o poi riesco a farvi una fotina, il problema é che non riesco a resistere e farli raffreddare è un'eresia.
Mentre se i pancake non fanno per voi... beh, aspettate qualche giorno che vi do un'ideuzza sul come utilizzarla ;)

Come vedete anche per questa ricetta ho sfruttato la mia fida cocotte Staub. Ogni giorno che passa trovo un nuovo modo di usarla, anche qui si é rivelata semplicemente perfetta: il calore viene distribuito in modo uniforme, scalda il contenuto molto in fretta e raggiunge temperature decisamente alte. Tra l'altro la mia, da 22 cm, contiene giusto giusto un kg di frutta.

Per l'annosa questione zucchero: secondo me potete scendere fino a 400 gr o salire fino a 600, secondo i vostri gusti. A casa mia sono molto diversi, quindi mi tengo nel mezzo ;)

Confettura di fragole alla vaniglia Ingredienti per circa 4 barattoli da 200 ml: 1 kg fragole pulite 500 gr zucchero succo di 1 limone 1/2 stecca di vaniglia Tagliare le fragole a pezzi piccoli e metterle nella cocotte assieme allo zucchero e al succo di limone. Aprire la stecca di vaniglia, estrarne i semi ed aggiungerli alla frutta. Unire anche il baccello. Mettere la cocotte su fuoco vivace e portare a bollore, mescolando. Far bollire per 15 minuti. Spegnere il fuoco e lasciar riposare la frutta nella cocotte. Una volta fredda trasferirla in una ciotola, coprirla con pellicola da cucina e lasciarla riposare in frigo per almeno una notte. Utilizzando un colino, separare la frutta dallo sciroppo. Mettere quest'ultimo sul fuoco e farlo bollire a fuoco vivace per 15 minuti. Nel frattempo mettere un piattino nel congelatore e sterilizzare i vasetti: a mio parere il metodo più semplice è quello di sciacquarli, sgrondarli sommariamente e metterli nel microonde alla massima potenza per 3-5 minuti a seconda della quantità di vasetti; usciranno bollenti e perfettamente asciutti. Ritornando alla preparazione della confettura: aggiungere la frutta nella cocotte e far bollire altri 5 minuti. Io preferisco lasciare la frutta intera, ma se si preferisce più omogenea a questo punto è possibile passarla tutta o in parte con qualche colpo di minipimer. Fare la prova piattino per testare la consistenza della marmellata: far cadere una goccia di confettura sul piattino freddissimo, impiegherà un attimo a raffreddarsi e sarà facile capire se necessita ancora di qualche minuto di cottura o meno. Invasare la confettura bollente nei vasetti caldi; chiuderli bene e metterli su un ripiano, a testa in giù, finché non saranno completamente freddi.

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