Come sempre ci mettiamo le virgolette visto che si tratta di un
cheesecake senza cheese ;)
L'idea alla base è molto semplice: se il
labna, pure quello a base di yogurt di soia, assomiglia ad un formaggio spalmabile, perché non usarlo nei dolci al posto del famigerato cream cheese?
Non è la prima volta che tento qualche esperimento in questo senso ma, mentre con i
rugelach non ho (ancora) avuto successo, devo dire che qui ha funzionato alla grande.
Sullo sfondo vedete il mio fido
minipimer 7 cordless... ricordate che mi era stato
mandato in prova da Braun?
Per questa ricetta è tutto ciò che vi serve, ho usato l'accessorio tritatutto sia per tritare i biscotti che per il ripieno. Ovviamente potete usare un qualunque mixer, ma volete mettere la comodità di girare per la cucina senza fili? ;)
"Cheesecake" di labna alle fragole
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Ingredienti per uno stampo a cerniera da 18 cm di diametro:
- 1 kg di yogurt di soia al naturale
- 1 cucchiaino raso di sale
- 100 gr di zucchero
- 100 gr di latte di soia al naturale
- 15 gr di succo di limone
- zeste di 1/2 limone
- 15 gr di olio di riso
- 10 gr di fecola di patate
- Per la base:
- 100 gr di biscotti tipo Digestive (o altri biscotti secchi)
- 40 gr di malto di riso (o miele d'acacia)
- 10 gr di olio di riso
- Per il topping:
Sbattere lo yogurt con il sale, versarlo in una telo abbastanza sottile ed appenderlo a sgocciolare, in frigo, per 2 giorni circa.
Alla fine dovrà pesare 460 gr: nel caso pesasse di meno recuperare un po' del liquido che ha perso nella sgocciolatura, mentre se pesasse di più mettere un po' meno latte di soia durante lo svolgimento della ricetta. La quantità, in entrambi i casi, è ricavabile dalla differenza tra il peso dello yogurt sgocciolato e 460.
Portare il forno a 180º e mettere sul fuoco dell'acqua.
Preparare la base:
inserire nel mixer i biscotti e tritarli finemente.
Aggiungere il malto e l'olio, lavorare finché il tutto risulta ben amalgamato: il composto dovrà avere l'aspetto di sabbia bagnata.
Distribuire la base sul fondo di uno stampo a cerniera da 18 cm e pressarlo per bene con le mani, in uno strato uniforme.
Ripulire il mixer ed inserirvi i lo yogurt sgocciolato, lo zucchero, il latte di soia e frullare fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
Aggiungere il succo e le zeste di limone e lavorare finché anche questi non sono amalgamati.
Infine aggiungere l'olio e la fecola di patate fino ad ottenere un composto perfettamente liscio.
Versare il ripieno sulla base di biscotti e livellarlo.
Rivestire la teglia con un doppio strato di alluminio per evitare che l'acqua del bagnomaria penetri nella teglia e rovini il dolce.
Inserire la teglia in una più ampia e riempirla di acqua bollente fino ad arrivare a circa metà di quella che contiene il dolce.
Infornare e cuocere per un'ora circa: dovrà essere sodo ai bordi ma ancora leggermente morbida al centro.
Lasciar raffreddare, spalmarlo con un velo di confettura in modo che si insaporisca e metterlo in frigo per qualche ora.
Guarnire con confettura di fragole e fragole fresche.
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bellaaaaaaaaaaaa bellissima e molto chic.
RispondiElimina(ma io odio profondamente il latte di soia..... scusa!!! che si posso fare? non sopporto neppure l'odore....) alternative al latte si soia per farne un labna? quello di riso potrebbe andare?
besos!
splendida, sicuramente buonissima!!! complimenti...
RispondiEliminaohhhhh..h....h.......h ________________svenuta!!!!
RispondiEliminaeccola!!
RispondiEliminagrande Alice!
magnifico cheese cake bella ma sopratutto buono per la qualità delgi ingredienti :-)
RispondiEliminamagnifica ricetta che devo assolutamente replicare...a indice di colesterolo zero peraltro, e che si presta a infinite varianti.
RispondiEliminati adoro ^^
B.
un dolce davvero delicato ed invitante! complimenti!
RispondiEliminaBella bella bella!
RispondiEliminaParadisiaco!!!
RispondiEliminaGrassie a tutti! :))
RispondiElimina@Babi, in questo caso puoi usare il latte di riso al posto del latte di soia (però considera che è zuccherato) ma non lo yogurt di riso al posto di quello di soia: al latte di soia basta l'aggiunta di fermenti per "yogurtizzare", mentre il latte di riso viene addensato con farina di riso ed è praticamente impossibile separare il siero :)
Comunque giurin giurella che il sapore di soia non si sente a dolce finito :)
@Martaaaaa riciàpateeeeeee!!! :D
Devo assolutamente provarla questa ricetta, sembra deliziosa :-)
RispondiEliminaCiaoo
Proprio bella da guardare!!!complimenti anche per la foto!
RispondiEliminaRicetta fantastica!
RispondiEliminaciao, volevo provare a fare questo dolce. Hai marche di yogurt di soia da consigliare? Sono andata in un negozio bio e ne avevano due tipi ed in uno dei due c'erano un sacco di ingredienti oltre a latte e fermenti.......
RispondiEliminaUn'altra richiestina: credi che il sapore finale del dolce possa sposarsi con lamponi o altri frutti di bosco al posto delle fragole?
grazie mille e complimenti per il tuo splendido blog.
irene
Ciao Irene, come yogurt io uso il sojade, che contiene solo latte e fermenti... ma se non ricordo male anche il provamel ha gli stessi ingredienti, e anche il sojasun (quest'ultimo lo trovo nei supermercati normali).
RispondiEliminaCon lamponi e frutti di bosco vai tranquillissima, secondo me viene deliziosa ;)
Ancora complimenti, è splendida!
RispondiEliminaSolo una domanda, che olio di riso usi?
sai che ancora ho delle perlpessità...
con cosa lo sostituiresti??
Baci
scotti o crudigno, gli unici che trovo.
EliminaQui ce n'è talmente poco che secondo me lo puoi sostituire anche con dell'extravergine dal sapore delicato, altrimenti prova con il mais :)
Mi scuso per l'ignoranza ma potresti spiegare descrivere meglio il passaggio dello sgocciolamento dello yogurt a uno che non ne avevamai sentito parlare? In un telo e appeso al frigo? Non riesco proprio a immaginarlo. A cosa serve? Grazie e complimenti
RispondiEliminaMi scuso per l'ignoranza ma potresti spiegare descrivere meglio il passaggio dello sgocciolamento dello yogurt a uno che non ne avevamai sentito parlare? In un telo e appeso al frigo? Non riesco proprio a immaginarlo. A cosa serve? Grazie e complimenti
RispondiEliminaMi scuso per l'ignoranza ma potresti spiegare descrivere meglio il passaggio dello sgocciolamento dello yogurt a uno che non ne avevamai sentito parlare? In un telo e appeso al frigo? Non riesco proprio a immaginarlo. A cosa serve? Grazie e complimenti
RispondiEliminaCiao Christian, scusami ma non mi ero accorta del tuo commento.
EliminaIl procedimento è semplicissimo e serve a separare la parte acquosa dello yogurt da quella solida: nel telo rimarrà un composto molto simile ai formaggi freschi spalmabili. È un sistema usato da sempre nei paesi mediorientali, ovviamente procedendo da yogurt vaccino, e il composto ottenuto loro lo chiamano labna (o labne o labneh).
Nella pratica: prendi un telo molto leggero, credo che tecnicamente si chiami mussola ma non sono una grande esperta di tessuti, che sia in cotone, bianco e che non sia stato lavato con ammorbidenti o detersivi molto profumati altrimenti l'odore si trasferirà sullo yogurt.
Appoggialo su una ciotola per aiutarti, versaci dentro lo yogurt e quindi raccogli i quattro lembi del telo per farne un fagotto. Ora prendi un piccolo spago o un elastico, chiudilo e usa lo spago per appenderlo. Se fa fresco lo puoi appendere anche in cucina, al lavandino ad esempio, altrimenti ingegnati per appenderlo in frigorifero (io in frigo ho dei ripiani a griglia, lo lego alla griglia del piano superiore) in modo che pian piano il liquido possa gocciolare via.
All'inizio non cercare di strizzarlo, altrimenti lo yogurt riuscirà a passare la trama del telo. E, ovviamente, ricordati di metterci sotto una ciotola o un piatto abbastanza ampio, in modo da non ritrovarti tutto il liquido che man mano scola sparso per il frigo.
Il "formaggio" così ottenuto lo puoi usare per questo dolce, ma è buonissimo anche mangiato così, magari aromatizzato con erba cipollina o quel che preferisci. Il liquido lo puoi usare nel pane, nelle zuppe, o anche per un frullato, se non ti va di buttarlo :)