Vegan worcestershire?

Mi capita spessissimo di acquistare caccavelle che non userò mai, alimenti che non so come cucinare, spezie semisconosciute trovate per caso ed infilate immediatamente nel cesto della spesa perché chissà se mai se le ritroverò e che -immancabilmente- finiscono nel loro barattolino a far la polvere.
Fin qui tutto ok, nonostante tutto mi sento normale.
Ma ritrovarmi a cucinare qualcosa che non ho la più pallida idea di come usare beh, non mi era ancora capitato.

Tutto è iniziato con un utente finito su KBK cercando una fantomatica salsa worcester vegan: il mio unico neurone si è messo in moto, ho fatto qualche ricerchina e dal radunare gli ingredienti papabili al trovarmi una boccetta di liquido denso, scuro e decisamente odoroso è stato un attimo.
Che sia chiaro: non ho la più pallida idea del sapore della vera Lea&Perrins (vi sento: e perché mai pubblichi la ricetta? Beh, come ingredienti siamo lì e simile o no il risultato mi pare comunque interessante ;) e, come detto, non ho idea di come utilizzarla. A me viene in mente solo il bloody mary, ecco.
Quindi avanti con i suggerimenti, che in qualche modo 'sta boccetta la dovrò pur far fuori ; )

La più-o-meno salsa Worcestershire Ingredienti: 1 spicchio d'aglio 1/2 scalogno 450 gr di aceto di mele 120 gr di shoyu (salsa di soia) 50 gr di zucchero demerara 1 cucchiaino di cipolla essiccata 1 cucchiaino di senape gialla in polvere 1/2 cucchiaino di cannella in polvere 1/2 cucchiaino di pepe nero macinato 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere 1/2 cucchiaino di galanga in polvere 1 piccolo chiodo di garofano 1 pizzico di peperoncino Tritare finemente l'aglio e lo scalogno. Riunire in un pentolino dal fondo spesso tutti gli ingredienti e portare a bollore. Far sobbollire, mescolando di tanto in tanto, finché il volume si riduce a metà. Lasciar raffreddare e filtrare la salsa attraverso una garza. Invasare e conservare in frigo.

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