Mullicheeeee????? Già vi sento.
Beh, aspettate un attimo: prima di passare alla ricetta ho un paio di comunicazioni di servizio che potrebbe interessarvi :)
Uno: da pochissimo ho iniziato una collaborazione con Zwilling e Staub -vi chiedevate perché non mi si vede più in giro? Sto tutto il giorno a giochicchiare con coltelli figherrimi e ghisa, ecco perché!-, ed infatti la ricetta che segue è proprio preparata in una loro cocotte dal bellissimo colore verde ;)
Due: il 12 marzo mi troverete dietro ai fornelli al negozio Cinque Sensi di Oderzo per un piccolo corso organizzato in collaborazione con Zwilling. Se siete dalle parti di Treviso venite a trovarmi, sarò là dalle 15:30 alle 19 a cucinare, ciàcolare di coltelli&ghisa e... fare figuracce. Non vorrete perdervelo! ; )
Torniamo al mullyg...mwlli... mulligatawny. Di sicuro è più facile farla che scriverne il nome ;)
Si tratta di una zuppa
profumatissima e molto sostanziosa, divenuta famosa in Inghilterra durante il
periodo coloniale: leggendo gli ingredienti è difficile non coglierne l'origine indiana anche se non si tratta di una ricetta Tamil ma di un'addomesticazione ad uso e consumo dei coloni. Spesso prevede pollo o agnello ma le versioni vegetariane si sprecano e le varianti sono veramente infinite. Unico filo comune, pare, un'abbondante dose di spezie.
Come ho detto poche righe più su ho usato una
cocotte in ghisa Staub: perfetta per le
lunghe cotture, mi ha permesso di cuocere con delicatezza e di mantenere il fuoco bassissimo per tutta la preparazione. Inoltre ha mantenuto calda la zuppa a lungo, chi ha spesso commensali ritardatari credo sappia bene quanto aiuti.
E poi beh, qui andiamo sull'ovvio.... é bella. Amo portarla direttamente in tavola, fa sempre un figurone.
Mulligatawny a modo mio
Al posto dei piselli gialli spezzati è possibile usare delle lenticchie rosse decorticate: in questo caso il tempo di cottura si riduce notevolmente.
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Ingredienti per 4 porzioni:
- 1 cipolla
- 4 spicchi d'aglio
- 1 pezzo di zenzero fresco grande quanto una noce
- 1 peperoncino verde
- 1 carota
- 1 piccola mela verde
- 2 cucchiaino di cumino in polvere
- 2 cucchiaino di curcuma
- 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
- 1/4 di cucchiaino di cannella macinata
- 1/4 di cucchiaino di cardamomo macinato
- 250 gr piselli gialli spezzati (o lenticchie rosse)
- 1 litro di brodo vegetale bollente (preferibilmente senza sale, per non interferire con la cottura dei legumi)
- 400 ml di latte di cocco
- 250 gr di ceci, già lessati
- un cipollotto
- olio extravergine d'oliva
- a piacere, un po' di riso a chicco lungo per servire
Tritare finemente la cipolla, versarla in una cocotte assieme ad un filo d'olio e soffriggerla finché diventa morbida e dorata.
Nel frattempo tritare aglio, zenzero ed il peperoncino privato dei semi; tagliare a cubetti carota e mela e portare a bollore il brodo.
Riprendere la cocotte ed alzare leggermente il fuoco.
Aggiungere l'aglio e lo zenzero quindi cumino, curcuma, coriandolo, cannella e cardamomo e peperoncino.
Cuocere qualche istante mescolando, finché si sprigiona il profumo di aglio e spezie.
Aggiungere la carota e la mela tagliate a cubetti, i piselli gialli spezzati e coprire con il brodo vegetale bollente.
Far sobbollire, coperto, finché i piselli diventano molto morbidi, aggiungendo altra acqua o brodo se necessario (il tempo di cottura può variare di molto a seconda dell'età dei legumi, andiamo da un'ora scarsa a più di due).
Aggiungere il latte di cocco e ridurre in crema con un frullatore ad immersione.
A questo punto salare e, se necessario, regolare la densità della crema aggiungendo acqua o brodo.
In un'altra pentola (o, ancor meglio, in un work in ghisa) scaldare molto bene qualche cucchiaio d'olio.
Aggiungere i ceci e saltarli a fuoco vivace finché diventano dorati.
Aggiungere i ceci alla zuppa.
Disporre la zuppa nei piatti e servirla cosparsa con un po' di cipollotto tagliato a rondelle.
Volendo è possibile aggiungere un po' di riso a chicco lungo, già lessato, alla zuppa.
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NOOO ma perchè siamo lontane???? MAnnaggia! Bellissima Staub, il verde è il mio colore preferito! Un abbraccio e complimenti per la ricetta!Buon fine settimana
RispondiEliminauffi, ormai in giro sento solo parlare di pentole in ghisa! ed io che sono una povera studentessa squattrinata non posso proprio premettermele!:)
RispondiEliminaperò la tua ricetta di oggi mi ispira molto, chissà che non si possa cucinare anche in pentole normali? tu che dici?
Ho visto adesso lo scatto su flickr. Davvero bellissima ricetta, che non conoscevo.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il corso :)
wenny
Adoro quelle cocotte, soprattutto in versione mini!!! Ricetta stampata! Auguroni per tua avventura:-)))
RispondiEliminaè squisita questa zuppa! io amo i piatti cucinati nelle cocottine! bravissima!
RispondiEliminasplendida questa zuppa!! ci sono tutte le spezie che amo (quasi tutte, va..) e l'accompagnamento col riso potrebbe essere un integrale lungo o un basmati...
RispondiEliminabrava :))
B.
ooooooooooo, come si fa ad avere queste collaborazioni fighissime???
RispondiEliminala ricetta deve essere buonissima, e presentata direttamente nella pentola fa un figurone!
Bella e buona questa cosina :)))
RispondiEliminaComplimenti per le collaborazioni ed il corso!
le collaborazioni sono molto interessanti cmplimenti :D e questa ricetta è davvero buonissima *_* complimenti davvero!
RispondiEliminaComplimenti per tutto! ;-)
RispondiElimina@Marifra, un abbraccio a te :)
RispondiElimina@Rebecca, puoi usare una pentola adatta alle lunghe cotture, secondo me ghisa e coccio sono le migliori ma volendo puoi provare anche con una pentola in acciaio dal fondo bello spesso. Secondo me la differenza si sente... ma piuttosto di niente è meglio piuttosto, no? :)
@Wenny, Orione, grazie per gli auguri... vi dirò, mi tremano le ginocchia a mille!
@Bibi, il basmati é perfetto, anche in versione integrale... anche se io ho un amore spassionato per il thai :)
@Mara, é sempre questione di c...! :P
Bisogna farsene tanto ed averne anche un po' :)
@Nepitella, Erica grazie :)
@Vera, speriamo che vada tutto bene invece! :)))
appena ho visto la foto ho pensato: quella cocotte deve essere mia! Sono nel periodo "tutti pazzi per le cocotte" e questo è un colpo basso! Pure il corso mi fai...e per giunto troooponlontano da Roma????? Io ci venivo volentieri e ti facevo da passa-cocotte :(((
RispondiEliminaMeglio che sei lontana, và... c'ho l'ansia da almeno un mese: secondo me farò di quelle figure che manco te le sogni :D
RispondiEliminaInteressantissima questa ricetta!
RispondiEliminaNon finirò mai di esserti grata per questo blog. *Adoro* le tue ricette! :)
RispondiEliminaQuesta non fa eccezione!
J.
Jas, mi fai arrossire :))
RispondiEliminain bocca al lupo per sabato, mi spiace non poter partecipare, Oderzo è vicino a casa mia, ma magari tornerai presto !!
RispondiEliminaChe peccato, mi spiace!
RispondiEliminaCome è andata?!?!?! chissà che bello deve essere stato!
RispondiEliminaJuls, per essere la prima volta bene, anche se ho combinato un piccolo guaio! Però mi sono divertita assaissimo :D
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