Quiche al mais con porri, patate e kümmel

Ricominciamo con le ricettine for dummies? Non che ultimamente mi lanci in voli pindarici, ma qui ritorniamo proprio alle basi: più semplice di così si muore. Del resto il periodo è freneticissimo tra lavoro, preparativi per le feste, giri in lavanderia e remenamenti di olive -oddio, a che state pensando? Ho solo le olive dell'albero della suocera in ammollo da 30, dico 30 giorni. Tutti i dì svuota, sciacqua, riempi la tinozza. Che ovviamente sta nella vasca da bagno. E che ovviamente va protetta dai tuffi delle belve. Ah, cosa non si fa per qualche chilozzo di olive sott'olio!-.
La ricetta dell'impasto viene dritto dritto da Lydia. Peccato non avere farina fioretto in casa... che si fa, mandiamo il moroso a comprarla? E secondo voi, mi è tornato con la farina giusta? La risposta, credo, la sapete già ;)
Con la farina di mais fine viene comunque buonissima, ho dovuto solo ritoccare un po' le dosi. Ovviamente se avete a disposizione la fioretto vi rimando dritti dritti alla la ricetta di Lydia, in caso contrario leggete più giu :)

Edit: nei commenti ho notato che c'è un po' di confusione tra cumino verde, cumino nero, kümmel spezia, kümmel liquore... anzi, un po' ne ho fatta pure io: una bella baraonda!
Anch'io fino a qualche tempo fa non riuscivo a capire quale fosse il cumino nero (chiamato appunto anche carvi o, in tedesco, kümmel) e quale quello verde, finché non ho chiesto a JM che mi ha schiarito un po' le idee:

Il cumino verde o cuminum cyminum è, per interderci, quello usato nei curry e che tutti più o meno associamo alla cucina indiana.

Il carvi (o carum carvi, chiamato anche carvi o kümmel) ha un sapore molto diverso ed è spesso usato in nord Europa per aromatizzare il pane, ma anche per fare l'omonimo liquore. Io ho l'abitudine di chiamarlo appunto cumino nero, ma il vero cumino nero è in realtà un altro (in hindi kala jeera o bunium persicum).
Girovagando per il web ho trovato anche qui una certa confusione, alcuni chiamano cumino nero la nigella (in inglese black onion seeds, mentre il nome botanico è nigella sativa), che non centra un beneamato piffero ma è tanto buona lo stesso ;).

Quiche al mais con porri, patate e kümmel Ingredienti : -Per l'impasto: 200 g. di farina 125 g. di farina di mais fioretto 50 g. di olio extra vergine d'oliva 115 g. di acqua fredda 1 pizzico di sale -Per il ripieno: 20 gr di farina di ceci 250 gr di patate pulite 1 porro grande 1 spicchio d'aglio qualche cucchiaio di latte di cocco (o di soia, al naturale) kümmel (carvi) Mescolare la farina di ceci con un pizzico di sale. Aggiungere 20 gr di acqua, mescolando bene per non formare grumi. Preparare l'impasto lavorando velocemente farina, fioretto, olio, acqua e circa mezzo cucchiaino di sale e rivestire uno stampo rettangolare da 36 cm. Tagliare i porri a fettine. Metterli in padella con l'aglio tritato, un paio di cucchiai d'olio, un pizzico di sale e cuocere a fuoco basso finché diventano teneri. Aggiungere un goccio d'acqua se necessario. Tagliare le patate a tocchetti, sbollentarle per qualche minuto o passarle al microonde per 5 minuti. Terminare la cottura in padella con un cucchiaio d'olio, finché risultano tenere e dorate. Mescolare porri, farina di ceci e patate. Salare, pepare e schiacciarne una parte con una forchetta. Aggiungere un paio di cucchiai di latte di cocco (o di soia al naturale). Versare nello stampo, livellare bene e spennellare con un goccio d'olio. Cospargere con un po' di semi di kummel e cuocere per 30/40 minuti a 180°.

 

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