Non chiedetemi perché, ma da quando ho letto
questa ricetta pubblicata sul sito del New York Times non sono più riuscita a schiodarmela dalla testa. E che avrà mai di così particolare? Echennesò... si, daccordo, la storia dell'infarinare le prugne mi faceva strano ma, a parte questo, non mi pare ci sia nulla di così particolare.
Qualcosa però doveva pur esserci, accidenti... ripeto, cosa non so, ma dopo averla pigliata, rimaneggiata a modo mio e pappata posso dire che evidentemente
dovevo provarla. Ho sfornato
proprio ciò di cui avevo bisogno in quel momento, diamine!
Leggera leggera
-ci si mangia tranquillamente in sei, fate il conto delle calorie: considerato che è un dolce siamo ai minimi termini-, ha un impasto profumatissimo di vaniglia, con brandy e olive che fanno capolino, mentre la frutta leggermente asprigna fa da
perfetto contrappunto alla crosticina di zucchero.
Alla faccia della leggerezza, nel giro di due colazioni è andata... ma questo, alla bilancia,
non lo diciamo ;)
Torta di prugne all'olio extravergine |
Per una teglia 25x18 (o da 24 cm di diametro)
- 400 gr di prugne stanley
- 120 gr di farina 00
- 5 gr di lievito per dolci non aromatizzato
- un bel pizzico di sale
- 100 gr di zucchero
- 110 gr di latte di soia al naturale, non zuccherato
- 30 gr di olio extravergine delicato, ligure o del Garda
- 30 gr di olio di riso
- 10 gr di brandy
- 1 piccola stecca di vaniglia
- 1 cucchiaio di zucchero Demerara
- olio di riso e farina per la teglia
Portare il forno a 200°.
Con un pezzetto di carta da cucina bagnata con poco olio di riso, ungere la teglia ed infarinarla.
Tagliare a metà le prugne e denocciolarle. Cospargerle con 10 gr di farina presi dal totale, mescolare bene e metterle da parte.
Setacciare in una ciotola i rimanenti 110 gr di farina con il lievito, quindi unire sale e zucchero.
In una piccola brocca mescolare latte, olio extravergine, olio di riso, brandy e i semi estratti dalla bacca di vaniglia. Sbattere un po' con una forchetta per mescolare bene il tutto.
Versare lentamente nella ciotola in cui si trovano gli ingredienti secchi, mescolando con una frusta a mano.
Versare l'impasto nella teglia.
Disporre le prugne sulla superficie, con il taglio rivolto verso l'alto, e spolverarle di zucchero Demerara.
Cuocere per 35/40 minuti o finché la superficie risulta dorata.
È più buona mangiata a temperatura ambiente, raffreddandosi lo zucchero forma una deliziosa crosticina sulla pasta.
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Bella, la provo. Guarda che non é per niente strano infarinare la frutta prima di metterla nell'impasto. Così si evita che finisca in fondo e la si ritrova anche in superficie bella come il sole.
RispondiEliminaCiao Luisa
Approvo al massimo! torta bella e profumata, morbida per l'uso dell'olio, e anche bella da vedere! mi sa che è da provare, sì!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao Luisa! Hai perfettamente ragione, ma non in dolci di questo tipo in cui l'impasto è molto sottile... non sarebbe comunque scesa, credo piuttosto che abbia la funzione di assorbire il succo rilasciato dalle prugne evitando che vada a sciogliere lo zucchero, impedendo così la formazione della crosticina ;)
RispondiEliminaChe buona!!! Ho proprio cucinato qualcosa di simile lo scorso we. Non si resisteeee!!! Ciao
RispondiEliminaVeramente semplice e deliziosa!!!! La bilancia meno sa e meglio sta!!!
RispondiEliminaUn bacione
Tu dimmi quale diavoletto malefico ha fatto si che oggi vedessi le prugne al super e decidessi di non comprarle...altrimenti sstarei gia' in cucina!
RispondiEliminaE' bellissima, e ci credo che ti ha fatto tanto gola...
Io che amo le prugne, devo farla!!!
RispondiEliminasembra davvero deliziosa, da provare!
RispondiEliminala voglio, la voglio, la voglio, la voglio, la voglio, la voglio, la voglio..... credi che io abbia reso l'idea???? :)
RispondiElimina2 colazioni? Però sei stata brava. Io un dolce così in una mattinata lo faccio tranquillamente fuori
RispondiEliminaRiscontro varie difficoltà nell'esecuzione di questo MAGNIFICO dolcetto:
RispondiElimina1 riuscire a denocciolare le prugne... senza mangiarle tutte (soluzione: comprarne quantità doppia)
2 riuscire a lasciar raffreddare la torta (soluzione: mangiarne un primo angolino scottandosi la lingua, aspettare che si intiepidisca e mangiarne un secondo angolino con minori danni collaterali, finalmente, dopo lunga attesa, sbaffarsela TUTTA!)
Se riesco a superare queste due personali difficoltà sarò una donna in estasi! Non male come ricompensa no? ;-)
Ti scrivo anche per dirti che... ho eseguito e proposto una tua ricetta in terra di Francia :-) Grazie :-)
Eheheh, ma come hai fatto a indovinare che pure io ho fatto così, appena sfornata???
RispondiEliminaOra però sono curiosa, che hai provato? ^_^
Azabel sono Mimì di VB ti ho lasciato alcuni commenti alle tue ricette, più che altro all'ultima che hai inserito per la quale attendo una rispostina!! :) Grazie mille
RispondiEliminae questa torta di prugne è meravigliosa come ogni tua ricetta ;)
Grazie Mimì... scusa il ritardo ma ultimamente sono online a singhiozzo, comunque ho appena risposto di la ^_^
RispondiEliminaQuesta la devo rifare assolutamente prima che finiscano le prugne. Mi piace tutto compreso il suo aspetto rustico :-)
RispondiEliminaciao, è meravigliosa (mi ha subito ricordato questo Plum Kuchen http://veganyumyum.com/page/2/ rifatto in versione non vegan da Cavoletto qui http://www.cavolettodibruxelles.it/2009/09/torta-di-susine-sottosopra). Quelle non le ho provate perchè non ero certa della mia traduzione dall'inglese e ci tenevo alla versione vegan...la tua entra negli hits 'da provare'
RispondiEliminaSissi, è in qualche modo simile ad un plumkuchen, ma c'è una differenza fondamentalissima: nella mia niet lievito di birra. E' una tortina normale, non un lievitato come appunto il plumkuchen ;)
RispondiEliminaIo non ho ancora trovato un plumkuchen che mi soddisfi, mi sa che proverò quello di veganyumyum... grassie grassie per il suggerimento ^_^
/e vinco il record per il rapporto batttute/volte in cui ho scritto la parola plumkuchen, hihi!
Ho giusto delle prugne da finire e questa ricetta mi ispira molto.Ma vanno bene anche di una qualità diversa dalle stanley?
RispondiEliminaCiao Eva, credo di si... al massimo saranno un po' più sugose, ma la farina dovrebbe assorbire bene :))
RispondiEliminaNe parlavo proprio con un amica tedesca l'altro giorno. Lei mi diceva che la mangiava da piccola e che era semplice e buona.
RispondiEliminaAdesso che ho pure la ricetta glie la devo proprio fare!!!
grazie
Sara
Non amo molto le prugne, be sinceramente non sono per la frutta in genere. Unico modo che me la fa gustare sono le torte, quindi magari perchè non provarla????
RispondiEliminaNemmeno io a dire la verità... o meglio, mi piace ma mi fa tristezza, mi sbrodolo e non è mai mai alla temperatura giusta, o è troppo fredda o la dimentico a marcire da qualche parte: ti capisco benissimo! :))
RispondiEliminaMa le olive (in una torta dolce??) dove stanno?? Prima delle ricetta le nomini, poi nell'elenco ingredienti non appaiono...
RispondiEliminami sono mangiata un paio di parole, intendevo il profumo dell'olio extravergine d'oliva :)
RispondiEliminaComunque si, anche con le olive si fanno torte dolci. Io avevo provato una torta, purtroppo ho perso gli appunti relativi ma l'avevo elaborata a partire da quella di Virginia che trovi qui http://spilucchino.blogspot.it/2012/11/ve-lo-ricordate-l-olivotto-la-grappa.html