Ruvido. Brutale. Maschio.
Maschio un pesto di salvia e olive???
Eeeeeh... che vi devo dire, questo è esattamente ciò che ho pensato al primo assaggio del
pesto di Babs. O se preferite, come dice
lei,
intenso...
graffiante.
Non è
proprioproprio lo stesso pesto visto che al solito ho calcolato male le dosi, ritrovandomi con troppa poca salvia e gli altri ingredienti già belli pronti, ma le sue peculiarità le ha mantenute tutte.
In primis è finito a condire una pasta ingentilita da dei pomodorini confit. Buona ma no,
non ci siamo, secondo me questo pesto poteva
dare di più.
Subito il pensiero viaggia al tofu, dolce e delicato a sufficienza da alleggerirne l'esuberanza. Babs pare quasi darmi ragione, pubblicando il giorno seguente uno
sformatino di ricotta, peccato che arrivato il momento il tofu sia un po' pochino mentre i miei secondi
amori legumosi, i ceci, se ne stanno li appena lessati e pronti ad essere utilizzati.
I giochi son fatti... una frullatina, qualche minuto di forno e la cena è servita ;)
Sformatino di ceci al pesto di salvia e olive di Gaeta
Ingredienti per 2 o 3 porzioni:
-Per gli sformati:
- 250 gr di ceci già lessati
- 200 gr di tofu
- olio extravergine d'oliva
- un piccolo ciuffo di rosmarino
- due foglie di salvia
- uno spicchio d'aglio
- la scorza di un quarto di limone, prelevata con un pelapatate
- qualche grano di pepe
- sale
-Per il pesto:
- 25 gr mandorle pelate
- 1 spicchio d'aglio
- 50 gr olive di Gaeta (o kalamata) snocciolate
- 25 gr salvia
- 1 cucchiaino di succo di limone
- olio extravergine d'oliva
- sale
- pepe
Per il pesto, inserire nel frullatore mandorle e salvia e tritarle finemente.
Aggiungere gli altri ingredienti e frullare nuovamente, aggiungendo olio quanto basta per ottenere una salsa abbastanza fluida. Aggiustare sale e pepe e mettere da parte
Per gli sformati: mettere in un pentolino due cucchiai di olio con l'aglio sbucciato, il rosmarino, la salvia, la scorza di limone e i grani di pepe leggermente contusi.
Scaldarlo molto lentamente senza farlo soffriggere in modo da permettere agli aromi di sprigionarsi al meglio, quindi lasciarlo raffreddare.
Inserire nel frullatore i ceci assieme al tofu e frullare fino ad ottenere una crema finissima e soffice. Se non si dispone di un frullatore abbastanza potente, meglio passare prima i ceci al passaverdura.
Sempre frullando, unire l'olio aromatizzato e filtrato e regolare il sale.
Ungere 3 stampini monoporzione, distribuirvi l'impasto di ceci badando di non lasciare vuoti ed ungere anche la superficie.
Infornare a 200 gradi per circa 15 minuti o finché gli sformatini iniziano a staccarsi dalle pareti.
Sformarli sui piatti e servirli appena tiepidi, con una cucchiaiata di pesto.
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irresistibile.. sia alla vista che (scommetto) al palato!!
RispondiEliminadai un occhio se ti va a
www.modemuffins.blogspot.com
baci!
Ma quanto sei creativa...li provo domani!
RispondiEliminasembra una pubblicità tanto è convincente! e con i ceci ce lo vedo benissimo!
RispondiEliminalagolosatra ha un'acquolina... ma un'acquolina...
RispondiEliminama la pianta di salvia è muerta. Come la mettiamo?
Vado a rubarne un po' da mia mamma.
Ceci, sformatino, salvia???? Deve essere mio al più presto!
RispondiEliminaHo da poco comprato una fantastica piantina di salvia..sarà coincidenza?!:D
RispondiEliminaQuesta è un bella ricetta per farmi piacere il tofu che non amo moltissimo,ma che abbinato ai ceci dovrebbe farmene sentire di meno il sapore.Complimenti...
RispondiEliminauna vera meraviglia...il pesto maschio e lo sformatino donna nell'anima...mi piace!!!
RispondiEliminaadoro i ceci, e al momento ho un colorito davvero color cece. Mi trasformerò in sformato al più presto dalla salvia accompagnata. :)
RispondiEliminagnammete
nina
stavo per stamparmi la ricetta ma.....leggendo gli ingredienti vedo che usi il tufo....il tufo??? nuovo ingrediente? ^________^
RispondiElimina'sto sformacino di ceci c'ha il suo fascino... mi salvo la ricetta..! grazie
RispondiElimina@Elena, ma creativa de che... è tutto scopiazzato, hihihi! ;)
RispondiElimina@Juls, pesto di salvia e olive di Gaeta: per l'uomo che non deve chiedere mai.
@Cri, questo è il primo anno che non mi defunge, anzi era tutta rigogliosa prima che la pelassi... tanto ho pensato che di qui a un mese sarebbe morta lo stesso, c'ho un sacco di culo con le piante!
@Eva, giurin giurella che non si sente... almeno credo, io sono un pelino pelino assuefatta e lo adoro! Qui serve solo a dare sofficità ;)
@UnaZebrApois, sissssiii, hai proprio azzeccato lo spirito!
@Marta, maledetto correttore automatico... di qui me n'ero accorta, mo' ho corretto pure di là, grassie! :*
Che bella ricetta, complimenti
RispondiEliminaalice, onoratissima dell'apparizione su kbk :)
RispondiEliminahai ragione, maschio è la definizione perfetta!
e la tua interpretazione, che dire..... dovrò sperimentarla!
grazie!
un baciotto
Interessante!!!Sia il pesto, che avevo già adocchiato da Babs sia lo sformatino!!!Entrambi sicuramente da provare....insieme ovviamente!!!
RispondiEliminaabsolut vegan! mi piace da matti e i ceci li adoro :) vanno bene lo stesso le olive kalmata?
RispondiEliminaSi si, Barbara diceva kalamata o gaeta :))
RispondiEliminaMaschio va bene ma dall'aspetto cosi' delicato che dà l'illusione femminile :-) Ho pure parecchi ceci da smaltire, cosa chiedere di più? ;-)
RispondiEliminauh beh io ho scoperto da pochissimo il tuo blog e me lo sto guardando con calma visto che trovo delle ricette davvero molto interessanti...questa con i ceci e un pesto sui generis mi piace tanto quanto quella nuova del burger di fagioli!
RispondiEliminacomplimenti
Gaia, grassie... mi fa molto piacere ciò che dici :)))
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