Potrei dirvi che ho aprofittato del tempaccio di questi giorni per accendere il forno... e invece no, sono ancora computeramente ospite ma sono riuscita a mettere le mani sulle fotine che stavano aspettando di essere pubblicate :D
L'idea viene dal libro
Quiche e crostate edito da Luxury Books, anche se l'originale prevede uova, burro, rabarbaro mentre non ci sono né mandorle né ciliegie. Siiiiii, lo soooo...
praticamente è un altro dolce, ma mi piaceva l'idea di una crema a base di semolino. Vi ho detto che ho preso l'idea, non che la ricetta viene da li ;)
Se il maltempo resiste avrete tutto il tempo di provarla, ma mi raccomando... non regge più di qualche ora dopo il raffreddamento, poi la pasta tende ad assorbire umidità. Una scocciatura, ma potete preparare l'impasto e cuocerlo in bianco
il giorno prima, idem per la crema: poi vi basteranno
10 minuti per assemblarla e sbatterla in forno per portare a termine la cottura ; )
Crostata alle ciliegie e crema bruciata di semolino e mandorle
Ingredienti per una teglia da 24 cm di diametro:
-Per l'impasto:
- 4 gr di succo di limone
- 1 gr di sale
- 20 gr di latte di soia al naturale, a temperatura ambiente
- 60 gr di olio di riso, a temperatura ambiente
- 70 gr di zucchero a velo
- 15 gr di malto di riso o di miele
- 40 gr di fecola di patate
- 180 gr di farina 00 per dolci
- circa 20 gr di acqua o latte di soia al naturale, freddi
-Per il latte di mandorle
- 40 gr di mandorle pelate
- 1 mandorla amara
- 100 gr di acqua
-Per la crema:
- 300 gr di latte di soia al naturale
- 50 gr di zucchero
- le zeste di mezzo limone
- 1 bel pizzico di sale
- 60 gr di semolino
Per la copertura:
- 30/40 ciliegi
- 50 gr di zucchero di canna a granulometria fine
Procedimento:
- Per l'impasto:
Sciogliere il sale nel succo di limone.
Mettere il latte nel bicchiere alto del frullatore ad immersione, iniziare a frullare muovendo su e giù il minipimer ed aggiungere l'olio poco per volta, aggiungendone ancora quando il precedente è stato completamente amalgamato al resto; data la piccola quantità è un po' difficile da lavorare, ma inclinando il bicchiere si riesce senza grossi problemi.
Il risultato dovrebbe essere una crema molto soda.
Continuando a frullare, aggiungere il succo di limone con il sale.
Unire lo zucchero e il malto all'emulsione di olio e latte, mescolando bene per scioglierli completamente.
A questo punto si può procedere a mano o a macchina, aggiungendo al composto la farina e la fecola setacciate assieme e sabbiando.
Unire acqua o latte freddi a sufficienza per tenere assieme l'impasto (circa 20 gr), lavorando velocemente.
Formare una palla, avvolgerlo con pellicola e lasciarlo riposare per almeno 30 minuti, al fresco.
Rivestire con l'impasto uno stampo da crostata di 24 cm di diametro e sforacchiarne il fondo. Coprirlo con un foglio di carta forno e dei pesi (fagioli secchi, riso o gli appositi pesi da forno) e cuocerla a 180° per 15 minuti.
Togliere i pesi e la carta forno e proseguire la cottura per altri 10 minuti o finché inizia a dorare.
- Per il latte di mandorle:
Frullare finemente le mandorle, aggiungere un paio cucchiai d'acqua, frullare per qualche secondo, aggiungere ancora un goccio d'acqua, frullare e così via fino a terminare l'acqua ed ottenere un liquido liscio. Mettere da parte.
- Per la crema:
Versare il latte in un pentolino assieme a zucchero, zeste di limone e sale. Unire il semolino mescolando bene con una frusta, badando che non si formino grumi.
Portare a bollore mescolando continuamente, quindi cuocere per circa 3 minuti o fino ad ottenere una crema soda che si stacca dalle pareti della pentola.
Togliere la crema dal fuoco ed unirvi il latte di mandorle, mescolando bene.
Versarla in una ciotola, coprirlo con pellicola a contatto e lasciarla raffreddare.
Versare la crema nel guscio di pasta, livellarla ed affondarvi le ciliegie snocciolate.
Cospargere la superficie con 30 gr di zucchero di canna e cuocere per circa 30 minuti, o finché la crostata risulta cotta e dorata.
Poco prima di servire, spolverare il dolce con i 20 gr di zucchero di canna rimanenti e bruciarlo con l'apposito cannello, o utilizzando il grill del forno.
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Certo che è una torta impegnativa ma sicuramente buonissima e di grande effetto. Brava!!!
RispondiEliminabellissima questa torta... tanto finirà in fretta!
RispondiEliminaDeliziosa, la proverò domenica!
RispondiEliminapronti, via.
RispondiEliminaSpero di avere tutto in casa!
Alice ti comunico ufficialmente che mi sono innamorata di questa crostata, del suo bordo e ldella foto
RispondiEliminaMa quanto e' bella????
RispondiEliminache capolavoro di torta ... e' quasi un peccato mangiarla!!!!!!!
RispondiEliminaciao
@Spighetta, nooo... giuro, è lunghina da leggere ma non ci vuole poi molto a prepararla! Tu poi hai il bimby, se prima fai l'impasto e poi la crema con quello ci vuole veramente poco ; )
RispondiElimina@Aquolina, Stefania, Maia, grazie :)
@Elga, spero ti piacerà :)
@Lydia, sei un tesoro... non ti dico quanto ho impiegato a farla, odio fotografare le crostate!
@Cri, com'è andata... trovato tutto?
Che bella crostata! L'idea della crema di semolino mi alletta molto... complimenti per il blog, mi piace molto!
RispondiEliminaGloria grazie, sei molto gentile! :)
RispondiEliminaU-A-U!!!!!
RispondiEliminaLa crema col semolino è geniale! Avevo visto una cosa simile col cous cous, ma con il semolino deve essere ancora più cremosa :-D
Ho fameeee ora!
Uh, quella di cuscus ancora non l'ho provata... devo assolutamente colmare la lacuna!
RispondiEliminaFoto meravigliosa e invitante. Ho condiviso la tua ricetta nella stanza http://friendfeed.com/la-cucina di friend feed!
RispondiEliminama questa non è una ricetta....sono tante ricette in una ;-))) io mi prendo il latte di mandorle....per intanto, baciuzzzzzzzzz!
RispondiEliminatrop beau quel gambetto rimasto su!
RispondiEliminaalice.... è splendida.... la torta, la foto, l'idea... tutto insomma!
RispondiEliminaun bacione!
b
@Elena, ma lo sai che non ho mica capito benebene come funziona FF??? Porca paletta, è inutile... io arrivo sempre in ritardo su tutto! :P
RispondiElimina@Marta, son tante ricettine-ine, belle sempliciotte ;)
Magari hai già fatto, ma guarda che così il latte di mandorla ti viene deeeenso denso... una zontina d'acqua e dovrebbe essere a posto ;)
@Francesca, pensa che io volevo lasciarli tutti, ma avrei dovuto lasciare pure tutti i noccioli... e poi chi lo sentiva il Darkoniglio!!!
@Babs, sei un tesoro! :*