Ecco il mio piccolo contributo per il progetto
99 colombe in sostegno di
Sorelle Nurzia, storica azienda abruzzese in ovvie, gravi difficoltà dopo il terremoto dell'anno scorso, ma con tanta voglia di rinascere e
tornare a spiccare il volo. Grazie a Lydia, Artemisia, Alex, Francesca e moltissimi foodblogger il tam tam gira, gli ordini fioccano, sono persino state riassunte due operaie... piccoli gesti di solidarietà per guardare al futuro con
rinnovata speranza.
Oggi assieme alle 99
(simboliche, in realtà centinaia!) colombe
volo anch'io: sarà vero che in quanto vegan pizze di Pasqua, torroni e affini sono assolutamente off-limits, ma è anche vero che a noio il cioccolato piace
-e pure parecchio!- e che di uova di cioccolato fondente non ce n'è mai abbastanza ; )
Babka al cioccolato e amarene
Ingredienti:
- 300 gr di farina 0
- 170 gr di acqua
- 10 gr di malto d'orzo
- 8 gr di lievito di birra fresco
- 30 gr di zucchero
- 3 gr di sale
- 1/2 stecca di vaniglia
- 50 gr di olio extravergine leggero, ligure o del Garda
- 10 gr di lecitina di soia
Procedimento:
Far gonfiare la lecitina in 20 gr di acqua tiepida (presa dal totale) per almeno 30 minuti. Aggiungere l'olio, sbattendo bene per ottenere un'emulsione stabile.
Sciogliere il lievito in 150 gr di acqua tiepida assieme al malto d'orzo, unire 150 gr di farina presi dal totale, amalgamare il tutto e coprire con pellicola.
Dopo 30 minuti unire i rimanenti 150 gr di farina, lo zucchero e i semini di mezza stecca di vaniglia.
Iniziare ad impastare a mano o con il gancio del Kenwood, dopo qualche secondo introdurre il sale ed impastare a lungo fino ad ottenere l'incordatura.
Aggiungere metà dell'emulsione di olio e lecitina, lavorare finché non viene assorbita. Alla ripresa dell'incordatura aggiungere l'emulsione rimanente. Incordare di nuovo, l'impasto dovrà risultare liscio, lucido ed elastico.
Mettere l'impasto in una ciotola leggermente unta e coprirlo con pellicola.
Lascirlo riposare 30 minuti per far partire la lievitazione e metterlo in frigo per circa 8 ore.
Tirare fuori l'impasto dal frigo e lasciarlo riposare 30 minuti.
Rovesciarlo sul ripiano infarinato e dare le pieghe del secondo tipo.
Lasciarlo riposare 15 minuti, coperto con una ciotola rovesciata.
Nel frattempo tritare finemente il cioccolato e mescolarlo al cacao amaro.
Tritare le amarene.
Stendere l'impasto in un rettangolo di circa 15 x 50 cm, pennellarlo con poco olio, distribuirvi la miscela di cioccolato e cacao e cospargerlo con le amarene tritate.
Arrotolare l'impasto senza stringere troppo, formando un lungo rotolo e sigillando per bene sia le estremità che la chiusura.
Ripiegarlo su sé stesso, quindi arrotolarlo a doppio otto, in pratica torcendolo un paio di volte con delicatezza.
Trasferirlo in uno stampo da plumcake e lasciarlo lievitare per circa un'ora, un'ora e mezza.
Cuocere a 180° per 40/45 minuti, coprendolo con un foglio d'alluminio se tende a scurire troppo.
A piacere, appena sformato lucidarlo con uno sciroppo preparato facendo bollire un cucchiaio di zucchero con due di acqua.
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che delizia!!!credo tu abbia fatto onore alle 99 colombe in modo eccellente!
RispondiEliminacaspita è strepitosa!!! complimenti!
RispondiEliminawow che meraviglia!
RispondiEliminae ho appena scoperto (perché sì, sono impedito e devo averla notata solo ora) la pagina stampabile della ricetta, complimenti! è davvero utile
@Saretta, Federica, grazie! :)
RispondiElimina@Gabriele, credo che tu non sia l'unico :)) Felice che interessi a qualcuno, in effetti mi chiedevo se c'è qualcuno che la usa ;)
L'aspetto e' ottimo e gli ingredienti conosciuti, ma la voglia di fare qualcosa mi deve ancora tornare...
RispondiEliminaOooooh, che bellissima idea e bellissima foto!! Ma il nome da dove viene? Perchè "babka", ovvero "babushka" in russo significa "nonna"! Però è bellissima babka!! Complimenti!
RispondiEliminaUn contributo buono e originale, un'ottima idea! :)
RispondiEliminaQuesto dolce è strepitoso!!! e l'abbinamento cioccolato e amarene mi intriga moooolto!
RispondiEliminaGrazie!
Anna Luisa
Deliziosa e originale questa bella ricetta! Buona serata Lauradv
RispondiEliminaieri me l'ero perso...
RispondiEliminache meraviglia deve essere stato slurparselo!!
;-)
Azabel, sempre bellissime le cose che posti! il tuo pesto di asparagi l'ho poi fatto per Pasqua: un successone! Siccome il tuo e' uno dei miei blog preferiti, ti ho nominata per un BBAward, spero che sia per te un piacere e non una scocciatura ;-)) ciao!
RispondiElimina@Oxana, hai ragione. Non conosco l'origine del nome ma se non erro il significato è proprio quello :))
RispondiEliminaDi "babka", ricettariamente parlando, ne esistono due: un lievitato prodotto nell'Europa dell'est e questa, legato alla tradizione ebraica dell'Europa orientale.
@Dada, sono felice che sia piaciuto! : ))) Per l'award grazie, spe' che trovo un attimo di calma e ci penso ;)