Quando
Claudia ha postato questo dolce sul
forum di Gennarino mi son detta
echeccavolo, solo un misero ovetto nell'impasto... questa la fo!
Ma poi...
quanto tempo era che non utilizzavo la farina di castagne? O meglio,
quando mai l'ho usata???? Sei o sette anni fa credo, in un -pessimo- tentativo di fare un castagnaccio... di cui peraltro avevo orribili ricordi, ma ne avevo appena assaggiato uno strabuono ad una rievocazione storica. Insomma,
un ricordo ormai abbastanza lontano...
Io l'ho preparata seguendo la sua ricetta (vabbè, daaai, senza ovetto e senza burro -e manco margarina che non mi sconfinfera molto) ma
ripensando al castagnaccio di cui conserva il sapore "tosto" seppur ingentilito da pere e cioccolato... beh, qualche uvetta
-magari ammollata nella grappa ;) -assieme alle pere e un pizzico di rosmarino nell'impasto mi sa che non ci starebbero poi così male ;)
Piesse: da Fiordisale potete trovare qualche info per gli aiuti ai terremotati di Haiti. Poco o tanto che sia, aiuta sempre.
Crostata di farina di castagne con pere e cioccolato
Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro:
- 80 gr di olio extravergine leggero, ligure o del Garda
- 70 gr di olio di riso (o altro evo)
- 80 gr di latte di soia, non aromatizzato né zuccherato
- 75 gr di zucchero
- un pizzico di sale
- 270 gr di farina di castagne
- 200 gr di pere Kaiser mature, sbucciate e private del torsolo
- 200 gr di cioccolato fondente al 50%
Procedimento:
Versare l'olio in una ciotola ed unirvi il latte emulsionando bene il tutto con una frusta; unire lo zucchero, un pizzico di sale e mescolare per bene.
Unire anche la farina e lavorare il tutto rapidamente, avvolgere l'impasto in pellicola per alimenti e lasciarla riposare almeno un'ora in frigo.
Accendere il forno a 180°.
Foderare fondo e bordo di uno stampo da crostata di 24 cm di diametro con i 2/3 della frolla e disporvi le pere affettate sottilmente.
Sciogliere a bagnomaria (o al microonde, facendo attenzione) il cioccolato fondente e distribuirlo sulle pere, quindi coprire con il resto della frolla.
Cuocere per 30/35 minuti facendo particolare attenzione alla cottura del fondo: io ho usato uno stampo in alluminio un po' pesante ed ho dovuto infornare in basso per permettergli di cuocere bene.
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Ci credissimo che il rosmarino ci starebbe...
RispondiEliminaMi piacciono le tue frolle senza uovo! La consistenza è simile alla frolla normale?
Senti un po, streghetta Azabel, come fai a sapere che ho appena comprato la farina di castagne?
RispondiEliminaConfesso di non impazzire per le castagne in versione 'dolce' (marron glacé a parte, che compro belli e fatti: mai e mai più li preparerò a casa :-o !), le preferisco nelle minestre o la pasta preparata con la farina di castagne!
Però ammetto che questa declinazione cioccolatosa mi attizza assai!
Mi piace un sacco questa crostata senza, uova e burro e poi l'utilizzo della farina di castagne da veramente un tocco in più alla preparazione. Per non parlare del ripieno, una vera delizia :D
RispondiEliminaBacioni
fra
@ Marina, no... è proprio un'altra storia anche se in qualche modo riconducibile alla frolla con burro e uova :) Più... ehm, caspita che domanda difficile... croccante? meno friabile forse, ma è proprio diversa, difficile spiegarlo a parole rischio di traviarti!
RispondiElimina@Cri, argh, mi hai scoperto! :))
Io invece devo ancora decidere come usare il resto della busta, chissà... credo che pure io mi butterò sul salato ;)
@Fra, con pere e cioccolato non si sbaglia praticamente mai ;)
Buona questa!!! anche io ho della farina di castagna da finire! bell'idea! :)
RispondiEliminaciao
Terry
azabel, con il resto del pacchetto vai con delle belle tagliatelle di castagne (mischiando però con farina di grano in giusta proporzione)... sono buonissime!
RispondiElimina@Terry, ti piacerà! :)
RispondiElimina@Gingi, grazie per l'idea :)
Ciao,
RispondiEliminasono approdato sul tuo Blog dopo la richiesta di farti sapere dove sarei approdato presto.
Ecco quindi svelato l'arcano. Comunque non si tratta di un Blog di cucina.
Un abbraccio.
S.
Mi piace l'idea del sapore tosto ma ingentilito ;-) Poi a forma di crostata con un po' di contrasto, che bontà! Hai avuto un'ottima idea
RispondiEliminaP.S. Anch'io ho esperienze deludenti con il castagnaccio
Allora non sono l'unica :)
RispondiEliminaA mia discolpa posso dire di aver provato 6 o 7 anni fa, senza internet né libri e con la consulenza telefonica di mia mamma, che era almeno 10 anni che non lo faceva e non aveva nulla di scritto...
Haivoglia superare il trauma =))
ciao, abbiamo servito le tagliatelle di castagne in una delle ultime cene di beneficenza a favore del canile rifugio Adica: http://cucinandosenza.blogspot.com/2009/12/il-pranzo-di-natale.html
RispondiEliminale abbiamo servite con un fantastico ragù di seitan con dei pezzetti di castane bollite nel ragù, poi con la farina di castagne ci faccio dei muffin o dei pancake per la colazione.
fantastica, ho della farina di castagne che non uso da un sacco in dispensa... dovrò provare!
RispondiEliminaJas, grazie per i suggerimenti! :D
RispondiEliminaok, che ne dici se facciamo i tuoi mafins (meno) salati con la farina di castagne?
RispondiElimina:))
ok, mentro tu provi, mediti e posti..potrei intanto provare questa!
ho prese delle buonissime pere oggi a trento!
ma tu pensa!
hahha
Eccomi qui, a leggere questa bella ricetta che proverò senz'altro (avendo comprato un pacco da mezzo chilo di farina di castagne per curiosità).
RispondiEliminaGrazie per la visita, a presto!