Come molti in questo periodo mi sto dando alle marmellate… che mi ostino a non mangiare molto spesso, ma che goduria prepararle!
Sarà che non mi piacciono quelle in vendita, sarà la rievocazione di un gesto che sa di antico, sarà il piacere di estrarre dalla credenza, in inverno, profumi e sapori di una stagione lontana… sarà che poi al Darkoniglio piacciono le marmellatine semplici semplici… solo pesche, solo albicocche e così via. E a me invece no, piacciono i saporini contrastanti, lavanda, rosmarino, cioccolato e chi più ne ha più ne metta. Quindi, doppia dose di tutto!
Questa volta pesche, al naturale per lui, con cioccolato, mandorle amare e biscotti per me…
questa la versione che vi lascio, talmente ricca e libidinosa da far dessert a sé.
Uhm, dimenticavo, la ricetta di partenza è di una copia di A Tavola di qualche anno fa, una marmellata di pesche con amaretti e cioccolato che richiedeva l’uso del rifrattometro, un aggeggino che misura la quantità di solidi disciolta in un liquido… io ho fatto a naso con la solita prova del piattino ghiacciato ma il riferimento ve lo lascio comunque ;) Un termometro da cucina invece vi sarà molto utile per misurare la giusta temperatura dello sciroppo.
Confettura di pesche al cioccolato e mandorle amare
Ingredienti: - 500 gr di pesche gialle
- 300 gr di zucchero
- 50 gr di acqua
- 26 gr di succo di limone
- 5 gr di mandorle amare
- 20 gr di biscotti all’avena, tipo grancereale
- 50 gr di cioccolato fondente al 70%
Procedimento:
Lavare e sbucciare le pesche, quindi tagliarle a fettine; per sbucciarle agevolmente sbollentarle 1 minuto e raffreddarle immediatamente in una ciotola d’acqua fredda. Preparare lo sciroppo riunendo in una pentola acqua, zucchero e portandoli a 121°, aggiungere le pesche e 10 gr di succo di limone.
Portare a ebollizione e togliere subito dal fuoco, quindi coprire e lasciar riposare il tutto almeno 16 ore, a temperatura ambiente. Rimettere sul fuoco la frutta; volendo è possibile passarla, io ho preferito mantenere i pezzettoni. Nel frattempo mescolare le mandorle amare tritate finemente, i biscotti pestati e il cioccolato tritato grossolanamente. Cuocere la confettura fino ad arrivare ai 64° brix; non avendo un rifrattometro fare la prova piattino.
Togliere dal fuoco ed aggiungere i restanti 16 gr di succo di limone. Disporre sul fondo di ogni vaso uno strato di cioccolato e biscotti, quindi uno di confettura e così via via fino a riempire i vasi, terminando sempre con la confettura. Chiudere i vasi, rovesciarli e lasciarli raffreddare.
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Una ricetta molto interessante!
RispondiEliminaCata, felice di seguire il tuo blog.
Ciao, piacere di conoscerti :-) Scopro da pochi minuti il tuo blog e subito decido di commentarti. Conditio sine qua non del mio interesse sono infatti i blog con begli scatti, ricette interessanti e una scrittura accattivante...e il tuo mi è piaciuto davvero molto! Ora vado a spulciarmi un po' il tutto....ci rivedremo di sicuro!
RispondiEliminaMmmm....davvero appetitosa!!mi dispiace solo non avercela qui da assaporare subito!!!Complimenti per foto e ricette!
RispondiEliminaE caspita com è ispirosa questa marmellata!! Tra l'altro mi ha ricordato che midevo iscrivere al corso sulle marmellate...non sia mai che una aspirante pasticcera non ne conosca tutti i segreti...
RispondiEliminaDev'essere molto buona!
RispondiEliminaChe splendore Alice! Anch'io voto per i gusti contrastanti nelle marmellate, assolutamente!
RispondiEliminami mangio le mani, mi mangio!
RispondiEliminaproprio stamattina ore 5,30 ho messo a cuocere l'ultimo kg dei 12 fatti nel we...indovina di cosa? di PESCHE!!!! Mi sono limitata ad aromattizare un paio di vasetti con un pezzetto di vaniglia e tanti altri con il cardamomo.
Ah se avessi visto prima.
Posso chiederti come ti sei trovata con questa ricetta che prevede lo sciroppo? io non ho mai provato malgrado l'abbia letto spesso.
Ho lo stesso problema con Herr D. Lui vuole le cose semplici, versione base, a me invece piace deviare un po' dal solito accostamento di ingredienti e poi mi ritrovo a mangiare le cose da sola...sigh,sigh...
RispondiEliminaBellissima la ricetta e la foto!!!
E' un vero spettacolo!
RispondiElimina@Cata, sono io ad essere felice che tu mi segua! :)
RispondiElimina@Arietta, il piacere è tutto mio... e grazie per i complimenti, sopratutto per la scrittura... a me pare di essere semianalfabeta quando mi rileggo! 0_o Ah ah!
@Olivia, grazie anche a te! Ne ho ancora parecchi vasetti quindi... ;)
@Yari, questa allora la devi provare! Fredda di frigo magari, con il cioccolato che scrocchierella... yum!
@Cinzia, alle 5 e mezza???? Ma che è, sei peggio di Piero!
Con lo sciroppo mi sono trovata bene, il sapore mi pare diverso... leggermente caramellato, buono però! E non passandolo i pezzi restano belli sodi e traslucidi, sembrano quasi semicanditi...
@Kos, ah, sti omeni! Io non so, uno si sbatte e loro vogliono sempre le stesse cose, eheheh!!!
@Spighetta, grazie :D
ho seguito il profumo fino qui!!
RispondiElimina:)))
(passando per flickr! ;)
mi intriga tantissimo
ho ancora una cassetta di pesche..ma sono molto mature.
mi sembra di capire, che devono essere abbastanza sode.
è giusto?
baciusss
Uhm... credo venga bene anche con le pesche molto mature, al limite i pezzettoni saranno meno sodi... ma anche si spappolassero secondo me viene da sturbo lo stesso :D
RispondiEliminaCiao Alice!
RispondiEliminaBellissima questa marmellata, non vedo l'ora che arrivino le pesche per farla! :D
Quando dici "64° brix", significa solo che la temperatura è di 64 gradi?
Basta un normale termometro da cucina o uno particolare?
Grazie mille ^_^
Katy
Ciao Katy!
RispondiEliminaNo, i gradi brix non sono gradi celsius ma servono a misurare il "peso" di uno sciroppo e serve uno strumento apposito, il rifrattometro.
Meglio fare la prova piattino ;)
Ah ok!Mi ero un po' confusa! ^_^'
RispondiEliminaSignifica che ne metto un po' nel piattino e, appena raffredda, deve avere la giusta consistenza da confettura?
Scusa per tutte queste domande, ma vorrei proprio farla...
Un abbraccio
Katy
Macché scusa e scusa, in fondo sto qui apposta ;)
RispondiEliminaPrendi un piattino e mettilo nel congelatore, in modo che sia ben freddo. Poi prendi una goccia di confettura e la metti sul piattino: essendo congelato farà raffreddare rapidamente la marmellata. Ora inclina il piattino e vedi se la marmellata scorre o se resta ferma al suo posto... nel secondo caso è pronta! Io consiglio di mettere il piattino al freddo, altrimenti ora che la marmellata raggiunge la giusta temperatura rischi di cuocere troppo quella che è rimasta in pentola, mentre così in pochi secondi hai fatto e se è pronta la puoi togliere subito dal fuoco ;)
Poi c'è chi la preferisce un po' più morbida e chi più soda, ma vedrai che dopo qualche prova azzeccherai la consistenza che preferisci :)
Sei un tesoro! Grazie!!! :D
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