Blini, caviale di hijiki e salsa acida allo yogurt e aneto

Adoro i giochini... è, non è, sembra di si, ma forse no... poi l'assaggio e no, decisamente non è!
Quand'ero ggiovane (vabbè, insomma, qualche anno fa... a 27 anni sarò mica vecchia, no?) adoravo preparare cake salati decorati come sontuosi dolci, con creme di formaggio saccaposciate, ghirigori di riduzioni di aceto balsamico e pomodorini a guisa di ciliegie candite, ora mi do... al caviale!

Vabbè, l'incanto svanisce in un baleno visto che basta avvicinarsi un po' e no, proprio non sono quelle belle sferettine lucide... ma il profumo di mare c'è tutto ;)
Pure i blini eh, mi sa che la nostra Rossa avrebbe da ridire, ma nonostante non li abbia mai assaggiati si rispecchiano molto nella descrizione che lei ne fa: teneri, leggeri, fragranti, pieni di bollicine d’aria intrappolate durante la cottura, che assorbono facilmente burro sciolto e smetana (panna acida) e diventano lucidi, unti e tanto buoni. Che vabbè, io il burro e la panna acida non li uso ma ci vuole proprio poco a immaginarli! Quindi speriamo che la signora Rossa mi perdoni...

La ricetta è di Vera, postata sul forum di VeganGourmet. Lei ordina, io eseguo! E visto che è tardi e mi fa fatica riscrivervi la ricetta la copio paroparo con le mie modifiche tra parentesi, che già fare la foto è stata un'avventura! Mo' resta da capire: che portata saranno i blini??? Mah...

Blini, caviale di hijiki e salsa acida allo yogurt e aneto

Ingredienti per 10 blini:

Per il "caviale":

• 30 g di alghe hiziki o arame (si trovano nei negozi di prodotti bio, io ho usato le prime)
• 1 cucchiaio di olio di sesamo
• 2 cucchiai di shoyu
• 1 cucchiaio di mirin (o cognac o brandy)
• 2 cucchiai di aceto di riso o di mele (che non avevo, quindi ho usato 1 cucchiaio di aceto bianco scrauso e 1 di acqua)
  
• 1 cucchiaio di tahin.

Per i "blini":

• 100 gr di farina di grano saraceno
• 100 gr di tazza di farina 0
• 1/2 cucchiaino di sale
• 235 gr di latte di soia tiepido
• 1 cucchiaino di malto di riso
• 5 g di lievito di birra fresco (o 1,4 gr di lievito di birra secco)
  
• 4 cucchiai di birra (per me acqua visto che il Darkoniglio ha deciso di non bere più birra in casa o_o)
• olio evo q.b (per me, di sesamo)
  

Per la salsa di yogurt:

• 150 g di togurt bianco di soia naturale
• 15 g di erba cipollina fresca, 15 g di prezzemolo fresco, menta fresca a piacere (per me aneto, visto che un'invasione di pidocchi m'ha fatto fuori la cipollina... e poi mi sembrava più filologico)
  
• 1 cucchiaio di aceto di mele(come sopra, acqua + aceto scrauso)
  
• 1 cucchiaino di malto
• sale e pepe q.b.

Procedimento:
Per il "caviale": Sciacquare le alghe sotto acqua corrente e poi metterle in ammollo per almeno 20 minuti acqua fredda. Scolarle e tritarle finemente.
Scaldare l'olio in una padella, saltare le alghe per pochi minuti e lasciarle intiepidire. Aggiungere quindi shoyu, mirin e acqua quanto basta a coprirle a filo; farle sobbollire a fuoco basso per 40 minuti o fino al completo assorbimento del liquido.
Unire l'aceto e cuocere ancora per 5 minuti, facendo molta attenzione a non lasciarlo bruciare.
Togliere dal fuoco, aggiungere il tahin, mescolare e lasciar raffreddare.

Per i "blini": Mescolare le farine e il sale in una ciotola; sciogliere il malto nel latte e il lievio in poco latte tiepido. Mescolare i liquidi alle farine, mescolare, aggiungere la birra e mescolare di nuovo. Lasciar fermentare per 1 ora in luogo tiepido, coperto da un telo umido.
Ungere appena la padella con l'olio di sesamo(io ne ho usata una di ghisa, bella calda), versare un paio di cucchiai di impasto e cuocere da entrambi i lati: si otterrà un pancake alto circa 1/2 cm (e di solito il primo riesce male) e un po' bucherellato. Farlo dorare, poi togliere dalla padella, tenere in caldo e ripetre la procedura fino a terminare la pastella.

Per la salsa allo yogurt: mescolare tutti gli ingredienti