Avevo relegato la caccavella in fondo ad un cassetto prima di diventare vegan e poi non l'ho più tirata fuori... carino come aggeggino, ma a me piace variare. Per Verucciabella però, questo ed altro :D
Tra l'altro è lei ad avermi fornito la ricetta di un'impasto che si è rivelato di consistenza perfetta... però, visto che ci tengo a far bene le cose, ho provato a variarlo utilizzando olio al posto del burro di soia, e poi a declinare entrambi gli impasti in una versione alle mandorle. Le mie conclusioni le potete trovare nel post originale: devo aggiungere che qualche giorno di riposo e un piccolo aggiustamento ha giovato parecchio alla versione olio e mandorle, che è diventata la mia preferita.
Ora però vi devo spiegare l'eureka del titolo... pare che ieri, finalmente, sia riuscita a risolvere un problema che mi tormentava parecchio quando preparavo impasti come questo!
Quanti di voi si cimentano in impasti dolci tipo frolla all'olio -e senza uova- probabilmente si saranno incapocchiati con il fastidioso inconveniente per cui l'impasto, a pochi secondi dalla fine della lavorazione, inizia a sudare olio... questo era avvenuto anche la prima volta che ho provato questi biscotti nella versione all'olio. Ovviamente accade se si mette una quantità d'olio giusta, basta diminuirlo e l'inconveniente non si presenta più di tanto, però si ottengono quelle specie di dolci dietetici dalla consistenza orribile -per me- che, per carità, saranno light ma chissene... se desidero un biscotto frolloso lo voglio soddisfacente, altrimenti mi preparo qualcos'altro ;)
C'è anche da dire una cosa: la margarina ovviamente non da questo problema ma, per quanto bio ecc, non mi va giù più di tanto. Non so, nonostante non sia affatto un'integralista del naturale ad ogni costo c'è qualcosa che non mi torna... non è per questioni salutiste (parliamo sempre e comunque di margarine senza grassi idrogenati ecc, che non saranno il massimo ma c'è di peggio), né appunto perché è un prodotto in qualche modo artificiale. Forse è una questione di artificiosità, ma non di artificialità. Altrettanto vero è che, nonostante fosse una buona margarina -tra le migliori in commercio sotto questo punto di vista- l'ultima volta che l'ho usata mi ha infastidito sentirne sapore... probabilmente il mio palato si sta evolvendo, cosa naturale del resto.
Non usando burro non sempre la posso scampare ma se posso ottenere un buon risultato con l'olio preferisco evitare... tengo sempre un po' di
Dopo l'ampio preambolo -che forse vi farà intuire perchè mi stesse così a cuore trovare una soluzione a questo problema- posso pure dirvi che mi sembra veramente di aver scoperto l'acqua calda... e probabilmente sarà così, di sicuro qualcuno aveva già capito come risolvere la questione, non riesco a capire perchè non ci sono arrivata prima... anzi si, lo so, è che ho bisogno di ferie ;)
Ordunque, abbiamo un impasto fatto di farina, latte di soia, zucchero, olio, sale. Magari aromi, magari vari tipi di farina o altri ingredienti, ma per ora non conta.
Quello che conta è che zucchero e olio insieme non ci vogliono stare, normalmente chi li fa stare assieme è il tuorlo dell'uovo. Che contiente lecitina.
Pure il latte di soia ne contiene quindi, un po' aiutata e un po' traviata da questa ricetta di DeRiso, ho sempre pensato che montando latte di soia e olio avrei risolto il problema. Beh, non lo risolve ma lo limita un po', questo si... non era un ottimo risultato ma andava già meglio. Sono andata avanti parecchio con questo sistema, credevo fosse questione di quantità di zucchero, quantità di olio, di temperature -ed in effetti in parte lo è- ma non ne venivo a capo.
Improvvisamente mentre stavo preparando questi biscotti ho avuto l'illuminazione! Eccheccavolo, è bastato emulsionare olio e latte, poi aggiungere lo zucchero e sbattere ancora molto bene finché quest'ultimo non si è praticamente sciolto, perfettamente inglobato nell'emulsione di latte e olio... ed infine procedere con gli alti ingredienti!
Ehm, vabbè, portate pazienza e lasciatemi beare... credo di aver esultato quando dopo l'oretta canonica di riposo ho estratto l'impasto dal frigo: niente "pocetta" d'olio, la mia sparabiscotti non è più straunta, le mie frolle sono più buone!!! Poi mi direte che era una cosa saputa e risaputa (e in questo caso sappiate che vi considero dei fetenti, potevate dirmelo cattivoni! :P), ma intanto mi godo il mio momento di gloria personale :)
Questi biscotti per me non sono ancora perfetti, ma comunque buoni (il Darkoniglio se li è sbafati tutti... insomma, forse sono io a fare tanto la difficile!) e semplici... mi farebbe piacere condividere con voi questo piccolo traguardo :)
Biscottini alle mandorle
Ingredienti:
- 50 gr di latte di soia
- 100 gr di olio di mais
- 100 gr di zucchero
- 20 gr di malto di riso
- 210 gr di farina
- 40 gr fecola di patate
- 50 gr di mandorle tritate finemente
- zeste di 1/3 di limone
- un pizzico di sale
Montare il latte con le fruste elettriche aggiungendo l'olio a filo, quando il tutto è ben montato aggiungere il malto e lo zucchero continuando a lavorare con le fruste finché quest'ultimo non risulta praticamente sciolto e perfettamente emulsionato con il resto.
Unire le zeste di limone e mettere questa cremina in frigo per un quarto d'ora circa, nel frattempo portare il forno a 170°.
Setacciare le farine, aggiungere mandorle tritate, sale e l'emulsione d'olio quindi impastare rapidamente.
Infilare il tutto nella sparabiscotti e sparare i biscotti direttamente sulla teglia (assolutamente non imburrata o rivestita di cartaforno!), potrebbero essere necessarie una o due sparate a seconda dei gusti.
Cuocere per una quindicina di minuti; quando escono dal forno i biscotti devono essere appena dorati e ancora morbidi.
La voglio anche io la sparabiscotti!!!!!!
RispondiEliminaBellissimi questi frollini-fiorellini:)
Bellini i fiorellini !!
RispondiEliminaHo sempre pensa to di comprare lo strumento magico!! brava!!
Meravigliosi!!! Anche io avevo pensato di comprarne una, ma come te non sapevo quale ricetta utilizzare... chissà che nei miei prossimi acquisti non rientri una sparabiscotti... Complimenti davvero!!!!
RispondiEliminagraaandeeeeeeeeee! Sei un mito! Io non ho l'aggeggino maggggico, ma sto impasto me lo scopiazzo comunque!
RispondiEliminaIo aspetto solo di mettere mano a una sparabiscotti decente... fortuna che tra poco è il mio compleanno, me la farò regalare, eh eh! :D
RispondiEliminaPs: post magnifico, non vedo l'ora di sperimentare questa ricetta. ;-)
buonissimi questi biscotti! questa ricetta mi è utilissima visto che ho una cara amica con bimba allergica alle uova! grazie e grazie anche della risposta alle mie domande sugli strumenti di ricerca ecc ecc :)
RispondiEliminaallora li provo sicuramente con questa nuova tecnica! non sono vegana, ma ho amiche con intolleranze ai latticini per cui mi capita di dover fare dei dolcetti vegani e ho sempre avuto il problemino con la frolla!la margarina non rientra nella mia dispensa, neanche quella "sana" al max uso il burro di soia, cmq hai ragione, quando si mangia sano e bio si sente subito che qualcosa non va. per esempio l'altra sera avevo amici a cena e x una serie di coincidenze non sono riuscita a fare la pasta brisèe e l'ho comprata già fatta...per me era orribile e sapeva di tutto tranne che di pasta briseè!
RispondiEliminaChe belli! L'ho sempre desiderato quell'aggeggino lì, mi sa che un pensierino ce lo faccio...
RispondiEliminaA presto!
m.
Ti assicuro che per me non è una cosa ovvia.. °_°
RispondiEliminaVabbe' che io sono molto novellina, e prima di capire come fare una frolla al burro decente (non lavorarla per almeno un quarto d'ora mi sembrava un'assurdità! ;PP ...e anche riporla a solidificare in frigo...) ho dovuto aspettare tipo la settimana scorsa.
Poi ho provato delle frolle all'olio, quando ero in vena di "almeno-un-po'-più-light-dei-miei-soliti-dolciazzi", ma mi venivano moooolto più difficili da legare.
Questa ricetta invece mi ispira! Diventano anche belli friabili?
Voglio provarli... Non escludo che in un futuro (forse non molto prossimo... prima o poi dovrò anche pensarci, a sta maturità) li posti sul mio blog!
Grazie per la dritta!
(ros)marina
Ciao Azabel,
RispondiEliminaavrei un premio da inviarti :) Un pensierino. Non ho trovato il tuo indirizzo E-mail, se ti va di scrivermelo alla mia mail mi faresti un grande piacere. La trovi sul mio profilo.
Ciao Arame
@Vera, l'ho vista in un supermercato a meno di 10 euro (non vorrei dire cavolate ma ricordo un 6 euro, una sciocchezza praticamente!)... magari sguinzaglia amici e parenti dicendogli di dare un'occhiata quando vanno al super ;)
RispondiElimina@Sabina, sono molto contenta se posso essere utile a te e alla bimba :)
@Giò, purtroppo è vero e più passa il tempo peggio è! A volte mi chiedo quanto sarebbe più semplice abituarsi alla roba già pronta...
@Marina, non vengono friabili, sono piuttosto croccanti... come dicevo io non sono soddisfatissima della ricetta in sé, che è ampiamente migliorabile. Però è un buon punto di partenza e non è detto che non ti piacciano, come dicevo forse sono io a farmi troppe fisime... se li vuoi provare tanto ci vuole un attimo ;)
@Arame, provvedo subito :)
Me l'hanno regalata ieri per il mio compleanno! :D :D :D
RispondiEliminaEvvai!!!!!
RispondiEliminaComplimenti =))
RispondiEliminacome è piccolo il mondo...bello il tuo blog mi piace vermante tanto nuova quasi vicina di casa...!!!
RispondiEliminaanche se sto per trasferirmi.... la rete fa miracoli!!!
Ciao a presto V
che meraviglia meravigliosa questi biscottini vegan!!! mi sa che dovrò riesumare anch'io la sparabiscotti! :D
RispondiEliminano ma troppo carini!
RispondiEliminaA pare la ricetta che spacca, questi biscottini hanno proprio un bel musino
Cara Azabel,
RispondiEliminaho provato ieri a fare questi deliziosi biscotti, usando lo zucchero muscobado, e un mix di farina integrale e farina di farro. Una meraviglia!!!
Che trucco fantastico quella emulsione! E vedere il latte di soia montarsi in quel modo è stato incredibile, non me lo sarei mai aspettato!
Ora vorrei sapere da te se e come posso apportare varianti a questa ricetta, sempre in modo da poter usare lo sparabiscotti. Vorrei ad esempio farli anche alle nocciole, al cioccolato, alla cannella....
Vorrei anche usare solo il malto di riso e non lo zucchero. Secondo te è possibile? quanto ne dovrei usare?
Grazie, grazie, grazie
Il tuo blog è bellissimo