L'ho provato più volte, aggiungi, togli, cuoci di meno... sostituire il burro talvolta non è cosa semplice, se non ci si vuole accontentare troppo. Nulla di tragico, ma spesso non ci si azzecca al primo colpo.
Nel frattempo quindi è diventata una crostata troppo croccante mangiata in un baleno, un dessert troppo cotto per il compleanno della Signora Ratto, è stata ribattezzata Riproposta di pere da un ometto con le scarpe gialle ed infine è diventato il dolce per il nostro pranzo di Pasqua.
Tarte amandine aux poires
Ingredienti per uno stampo da 28 cm di diametro:
Per la base:Per la crema di mandorle:
- 250 gr di farina
- 20 gr di fecola di patate
- 70 gr di zucchero
- 70 gr di gocce di cioccolato
- 50 gr di acqua ghiacciata
- 100 gr di olio di riso
- 1 pizzico di sale
- 70 gr di zucchero
- 100 gr di mandorle pelate
- 2 mandorle amare (o armelline, o anche niente se non le avete)
- 35 gr di fecola di patate
- 50 gr di olio di riso
- 60 gr di latte di soia non aromatizzato
- un bel pizzico di vaniglia in polvere
- 1 pizzico di sale
Per rifinire:Procedimento:
- 2 pere mature ma non troppo
- zucchero di canna
- a piacere, mandorle in scaglie
Personalmente preferisco preparare l'impasto in un robot da cucina, per evitare di maneggiarlo troppo.
Miscelare farina, fecola, zucchero e sale, aggiungere l'olio e sabbiare velocemente. Infine aggiungere l'acqua
e dare qualche giro di lama, fermandosi appena l'impasto forma delle grosse briciole; estrarre l'impasto dal robot ed incorporarvi rapidamente le gocce di cioccolato.
In tutta questa operazione fare attenzione a non lavorare troppo l'impasto (ci vuole un attimo, a causa della presenza dell'acqua) e a non riscaldarlo.
Lasciar riposare l'impasto in frigo almeno due ore, meglio tutta la notte.
Trascorso il periodo di riposo rivestire uno stampo da 28 cm con la brisee, sforacchiarla per bene e cuocere in bianco a 170° per circa 20 minuti. Questo secondo il mio forno e con uno stampo di alluminio abbastanza pesante, l'importante è che non si colorisca troppo ma si dori appena appena.
Nel frattempo preparare la crema frullando finemente mandorle e mandorle amare insieme a zucchero e fecola, aggiungere olio, latte, vaniglia, sale e mescolare; preparare anche le pere sbucciate e affettate.
Una volta cotta la base, stendere la crema di mandorle, le pere affettate, cospargere di mandorle a lamelle (che nella versione fotografata non ci sono, ma ci stanno benissimo) e zucchero di canna.
Cuocere per circa 30 minuti, a 180°.
Ricetta originale di: Zuppa
quando ho tentato di fare le croststte vegane non ho avuto molto successo proverò la tua supericetta!
RispondiEliminaEh già, le briseé all'olio sono leggermente più difficili da fare di quelle tradizionali... fammi sapere se è andato tutto bene :)
RispondiEliminaBella! Mi piace anche la foto, l'effetto delle pere sullo sfondo della crema più scura. Gran bel lavoro.
RispondiEliminaTroppo buono! :)
RispondiEliminaMi intriga questo versione all'olio, la voglio provare assolutamente. Grazie x la dritta.
RispondiEliminafatta! fantastico il contrasto croccante morbido del ripieno, perfetta! figurone con il parentame che non si capacitava dell'inesistenza al suo interno di burro o uova, in effetti anch'io ho usato il robot, si scalda molto facilmente con le mani, comunque l'ho trovata semplice da fare, le tue ricette sono sempre molto precise e compresibili
RispondiEliminagrazie!
Grazie a te per avermela fatta tornare in mente, questa ricetta non la ricordavo più :))
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