Torta di mele

Orpo, son passate 3 settimane ormai... Sono praticamente sparita, ma ho le mie ottimissime ragioni ;).
Uno una mattina si sveglia come al solito trafelata, piglia, corre, si arrabatta perche' Rosaspina  come tutti i giorni e' li che aspetta sotto casa che sta' ritardataria cronica scenda per andare in ufficio. Prendi, sali in macchina, le solite chiacchere quotidiane su cosa le belve mi hanno combinato durante la notte, cosa abbiamo preparato per cena e... bam!


No, niente tamponamenti... semplicemente, mi sono improvvisamente resa conto che al prossimo compleannno saranno 28. Io non me n'ero resa conto. Porca miseria, mi sto avvicinando ai trenta ed ho ancora quei maledetti, fetentissimi chili in piu' sul groppone. Gli stessi da cui ho tentato di liberarmi, a fasi molto alterne, negli ultimi dieci anni, ho sempre creduto che prima o poi ce l'avrei fatta... e piu' passa il tempo e piu' sara difficile mandarli via, i malefici.
Quindi ho deciso che ci riprovo.
Temo che ci vorra' un annetto, sono tanti e stanno tutti li aggrappati per bene. Un annetto se faccio la brava, considerando qualche piccolo margine per feste e gli sgarri che immancabilmente ci saranno, ma speriamo di farcela. Sono stanca di portarmi in giro questa zavorra... lasciamo perdere estetica e salute: pesano. Si si, pesano proprio, e' stancante portarsi in giro sto popo' di roba che mi tiene ancorata a terra anche quando non vorrei. Io non sono cosi' e non lo voglio piu' essere.
Insomma, non riesco nemmeno a fare una fotina perche' sono molto impegnata nel pensare a cosa faro' per cena, cucinare tonnellate di verdura visto che il mio pancino necessita di essere ben pieno e pensare a come combinare quello che posso mangiare per renderlo appetitoso e sopratutto voluminoso, che io a letto con la fame proprio non riesco ad andare!

Motivazione numero due per la sparizione?
Un meravigliosissimo, strepitoso, fantasmagorico regalo del Darkoniglio:

Ogni parola sarebbe superflua, non potete immaginare la felicita', la mia prima reflex!!!!
Mancano ancora gli obiettivi, ordinati ormai da quasi un mese e regalati in parte dai miei genitori, infatti devo ringraziare anche il Babau e la Signora Gatto per i vari prestiti di CF e obiettivi e quant'altro :))
In pratica sto ancora inguaiata nel capire come funziona, leggere e rileggere il manuale e tormentare belve e Darkoniglio con mille scatti (aoh, se l'e' voluta lui!).


Intanto ho ancora vecchie ricette da pubblicare e quindi mi porto un po' avanti con quelle. Iniziando con una torta di mele, anzi LA torta di mele per quanto mi riguarda.
Sono partita da una ricetta trovata sulla rivista che arriva a casa quando compri il bimby e dando una letta mi sembrava un'ottima base per ricostruire la torta di mele che facevo prima dell'eliminazione di latticini e uova dalla mia dieta... un'aggiustatina qui, un'aggiunta di la e sembra che ci sia riuscita!
E' una torta molto melosa e parecchio umida, sopratutto se mangiata il giorno dopo come consiglio di fare.

Torta di mele

Ingredienti:

• 1 kg di mele (700 gr di mele pulite)
• 40 gr di pinoli
• 60 gr di uvetta
• 50 gr di marsala
• 40 gr di malto d’orzo
• 50 gr di succo di mela
• 110 gr di latte di soia
• 25 gr di olio di mais o evo leggero
• 70 gr di zucchero
• la buccia di 1 limone
• la buccia di 2/3 clementine o di 1 arancia
• un cm di stecca di cannella
• un bel pizzico di vaniglia in polvere
• 1 pizzico di sale
• 200 gr di farina 00
• 1 bustina di lievito per dolci non aromatizzato

Procedimento:
Tostare leggermente i pinoli e mettere in ammollo l’uvetta nel marsala per mezz’ora circa.
Frullare lo zucchero con un pezzetto di stecca di cannella.
Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti (io evito il succo di limone per non farle annerire, piuttosto cerco di lavorare in fretta ed avere tutto pronto).
Strizzare bene l’uvetta recuperando il marsala, intiepidirlo e sciogliervi dentro il malto; unirlo a latte, succo di mele, olio, zucchero, bucce di agrumi, vaniglia e sale e sbatterlo per una ventina di secondi con un frullatore ad immersione o le fruste elettriche (fare attenzione agli schizzi, e' liquido liquido)
Aggiungere farina e lievito setacciati insieme, sempre sbattendo con le fruste.
Mescolare mele, uvetta e pinoli (tenendone da parte qualcuno), quindi aggiungere l’impasto , mescolare bene e trasferire il tutto in una teglia oleata e infarinata; distribuire sulla superficie i pinoli rimasti.
Cuocere a 180° finche' alla prova con lo stecchino questo non esce asciutto.


Il tempo di cottura non l'ho indicato in quanto non mi è risultato sempre lo stesso ma varia molto a seconda si delle mele, ma anche e sopratutto dello stampo in cui l'ho cotto. Per dire, andiamo dai 50/60 minuti nei classici stampi a cerniera fino all'ora e venti in uno stampo d'alluminio, ma sono tempi molto indicativi e vado più che altro a stecchino e sensazione.
Proprio riguardo allo stecchino, la prova funziona se beccate solo la pasta: se infilzate un pezzo di mela (facile, data la proporzione pasta/mele)questo "ripulirà" lo stecchino e sembrerà pronta anche quando assolutamente non lo è.