Zuppa speziata all'amaranto con sedano rapa e pinoli

Zuppa di amaranto e sedano di verona


Non so quanti di voi conoscano l'amaranto... sulla mia tavola e' arrivato solo da un annetto e devo dire di apprezzarlo molto nonostante la consistenza un po' particolare. Lo trovo un alimento... nonnesco, ecco il termine giusto ;) un po' come la minestrina con i grattini o il puree di patate, coccoloso e riscaldante ma allo stesso tempo particolare e intrigante. Per la cronaca, al Darkoniglio invece fa schifo.

Riporto dal sito di CTM Altromercato:
L’amaranto appartiene alla famiglia delle Amarantacee, che comprende più di 500 specie, ed è originario del centro America, dove costituiva un elemento basilare per l'alimentazione delle popolazioni amerinde già 3000 anni fa.
L’amaranto, conosciuto in India come ramdana, ossia il “buon grano”, è uno tra i grani più antichi, è simile alla quinoa, produce grani sferici e brillanti racchiusi in bellissime spighe rosso porpora, particolarmente ricchi di apporti nutritivi: fibre, proteine e ferro.
L’amaranto è naturalmente privo di glutine ed è per questo adatto ad adulti e bambini.
Come il grano saraceno e la quinoa, non fa parte delle graminacee e non è propriamente definibile «cereale», ma i suoi grani preziosi vengono assimilati ad un cereale ed utilizzati come tali.
La ricetta l'ho adattata dal libro Verdure - ed. Idea Libri


Zuppa speziata all'amaranto con sedano rapa e pinoli


Ingredienti:

  • 250 gr di amaranto
  • 200 gr di sedano rapa pulito
  • 600 gr di latte di soia non aromatizzato
  • 20 gr di pinoli
  • 5 semi di cardamomo
  • 2 chiodi di garofano
  • 2 cucchiai d'olio evo
  • 1 cucchiaio di yogurt di soia al naturale
  • sale
  • pepe bianco

Procedimento:

Pestare i chiodi di garofano con i semini interni del cardamomo, tagliare il sedano rapa a cubetti di mezzo cm e sciacquare per bene l'amaranto -occhio che e' minuscolo, serve un colino veramente molto fine o lo troverete tutto nel lavandino.
In una pentola mettere 2 cucchiai di olio, scaldarlo, aggiungere le spezie e tostarle per pochi secondi, quindi aggiungere il sedano rapa e cuocerlo per circa 5 minuti.
Aggiungere l'amaranto, il latte di soia, sale e portare a bollore; coprire e far cuocere a fuoco basso circa 30 minuti senza aprire la pentola.
Nel frattempo tostare i pinoli in forno o in padella e metterli da parte.
Spegnere il fuoco e lasciar riposare 5 minuti , quindi aggiungere lo yogurt, aggiustare il sale e -se la zuppa si fosse addensata troppo- aggiungere un po' di brodo per ottenere la giusta consistenza.
Distribuire nei piatti completando con una spolverata di pepe bianco, i pinoli ed un filo d'olio.

7 commenti:

  1. Ahhh! Io adoro l'amarantoooooo :)
    Bella ricetta con il cardamono ed il sedano rapa! Accoppiata molto invitante!

    RispondiElimina
  2. che bella ricetta sono molto contento di conoscere il tuo blog

    RispondiElimina
  3. E io sono felice che tu sia qui! Il tuo blog invece lo conoscevo già, passo spesso a fare un giro :)

    RispondiElimina
  4. Apprezzo l'amaranto proprio per le zuppe, ottimo anche con i semi di zucca e una punta di senape in polvere, in alternativa un buon masala. Però il latte di soia non mi convince molto...

    RispondiElimina
  5. Io utilizzo la cottura con latte di soia nei cereali per dare quella cremosita' che non riuscirei ad ottenere senza utilizzare la cosidetta 'panna di soia' -che non apprezzo molto- o, ovviamente, prodotti di origine animale. Ad esempio nei risotti, non ho trovato un sistema migliore a parte una 'mantecatura'- chiamiamola cosi'- fatta con yogurt di soia, che pero' dona un sapore acidulo che non sempre e' ottimale. Nel caso specifico invece aiuta ad addolcire il sapore un po' prepotente del sedano rapa, la ricetta originale infatti prevedeva semplice acqua per la cottura e aggiunta di panna fresca prima di servire...
    Se passi di qui sarei felice se volessi darmi tuoi ulteriori pareri ed eventuali modifiche: sono sempre molto contenta quando mi arriva una critica, altrimenti che ci sto a fare qui se non per condividere e imparare? :)

    RispondiElimina
  6. Ciao Azabel!
    L'amaranto lo conosco bene perché in Messico si usa moltissimo. Si fanno dei dolcetti con l'amaranto soffiato e il miele o la cioccolata, si chiamano "alegrias". Poi con l'amaranto fresco si preparano altri piatti deliziosi.

    L'ho trovato in un supermercato Naturasì e adesso mi accingo ad usarlo per una ricetta messicana che mi ispira moltissimo, ovviamente TOP SECRET...almeno fino a quando non l'avrò provata ;-)

    E' proprio interessante il tuo blog, brava!

    Tlaz

    RispondiElimina
  7. Devo proprio andare a cercarli questi alegrias! L'amaranto qui da noi è così poco conosciuto...

    RispondiElimina