Pasta ai ceci con crema di carote allo zenzero

Ancora la voglia di cucinare non è tornata del tutto... sarà che gli ultimi piatti, a parte qualche eccezione, sono stati tutti un fallimento? Non riesco a prendere confidenza con il forno nuovo, elettrico e non ventilato; va molto meglio di quello a gas che avevo prima che non faceva colorire nulla nemmeno se ti mettevi a pregarlo in aramaico, ma ora ho dei dolci coloriti e teglie di focaccia secche. Prima o poi l'avrò vinta io, comunque.

Ah, e poi non trovo più la roba, mezza è a casa di mamma e mezza in garage, un po' è già al suo posto ma poi dimentico dove l'ho messa. Per dire devo ancora ritrovare il pelapatate, in casa sono sicura che è entrato fin dal primo giorno, l'ho usato, messo in quello che sarebbe dovuto essere il suo posto e poi è sparito chissà dove. Mah!

Parlando di cose più serie ho una novità, in farmacia ho trovato un prodotto sostitutivo delle uova, molti conoscono il No-Egg della Ogran ma io ho avuto meno difficoltà a farmi ordinare questo, si chiama Altrovo e lo fa la Loprofin. Costa un fracasso di soldi (tipo 30 euro di mezzo kg di polvere o_o), c'è da dire che con una confezione si sostituiscono un 100 uova se non ho fatto male i conti, ma accidenti, 60 euro al kg sono veramente tanti per dell'amido di patate, amido di tapioca (modificato), carbossimetilcellulosa e tricalcio fosfato, del colorante (beta carotene) e del lievito. C'è anche da dire che ho fatto qualche prova con dei muffin, Altrovo vs. 'uova di lino' o amido o tofu, la banana no perchè a me quel sapore di banana cotta fa parecchia tristezza, insomma ho provato qualsiasi altro metodo di sostituzione e... beh, Altrovo vince sempre, consistenza e colore (anche l'occhio vuole la sua parte) sono sempre migliori. Quindi nel frattempo proseguono gli esperimenti, magari riuscirò anche a fare una replica del replicatore ;)

Ok, è ora della ricetta, non degli esperimenti col sostituto ma di un piatto di pasta... perchè? Perchè ho avuto la casa invasa da mille muffin e ora non li voglio neanche più vedere, perchè avevo voglia di pasta, voglia di qualcosa dal sapore in qualche modo estivo e perchè avevo già una foto in archivio ;)

E' un piatto forse un po' strano ma che mi ha soddisfatto molto, la crema è acidula e piccantina, molto profumata, mentre i ceci addolciscono il tutto. La crema di carote è una ricetta di Nazarena del ristorante La suca baruca, lei di solito la usa come accompagnamento a crocchette varie ma sta bene veramente ovunque, nella sua semplicità è favolosa. Si può preparare prima e conservare in frigo, servendola fredda calda o tiepida a seconda del caso.

Ultima cosa: la bilancia da cucina mi sta definitivamente abbandonando quindi non sono certissima delle dosi, sopratutto per quanto riguarda il succo di limone... intanto pubblico, appena riesco a pigliarmi una bilancina nuova replico e ripeso tutto per bene, intanto se volete provare aggiungete il succo di limone con un po' di cautela, anche se comunque non dovrei aver sforato troppo :)

Ingredienti per 4 porzioni:

• 350 gr di pasta corta
• 500 gr di carote
• 10 gr di zenzero fresco già pulito
• 20 gr di succo di limone
• sale
• 250 gr di ceci già lessati
• olio evo
• 1 cucchiaio di semi di senape
• 1 spicchio d'aglio
• prezzemolo

Procedimento:

Pulire e lessare le carote mantenendole leggermente al dente, quindi frullarle con succo di limone, zenzero e del sale: aggiungere acqua di cottura delle carote quando basta ad ottenere una salsa non troppo fluida.
Soffriggere dolcemente, in una padella capiente, l'aglio nell'olio.
Mettere a cuocere la pasta, nel frattempo togliere l'aglio dalla padella ed aggiungere i ceci; tostarli a fuoco abbastanza alto, devono diventare leggermente croccanti.
Togliere i ceci dalla padella, aggiungere i semi di senape, tostarli un po'e quindi aggiungere la pasta ben scolata e saltarla brevemente.
Distribuire la pasta nei piatti, aggiungere la crema di carote e quindi i ceci; spolverare di prezzemolo e servire.