Presentazione dei vini Corte Sant'Alda

Finalmente io e il Darkoniglio abbiamo messo su casetta!!!
Ovviamente qui è un disastro, scatole, scatoloni e taaaante cose da fare, tra cui l'organizzazione per l'arrivo della gattaccia malefica.

Rompo il silenzio solo momentaneamente, visto che comunque il tempo per cucinare con un po' di serietà e di fare foto proprio non c’è...
A La Suca Baruca hanno deciso di dedicare alcune serate alla presentazione di piccoli produttori locali attenti all'ambiente, privilegiando per quanto possibile produttori che scelgono la difficile strada dell'agricoltura biodinamica, con un occhio di riguardo per le aziende guidate da donne.
Questa volta tocca a Corte Sant'Alda, guidata dalla caparbia Marinella Camerani.

Corte Sant’Alda è una cantina situata in Val di Mezzane con un terreno di 19 ettari suddiviso tra vigne, olivi, ciliegie e bosco; nel 1985 Marinella Camerani ha iniziato la riconversione dei vigneti, e ora scandisce per quanto possibile le attività di cantina e campagna seguendo le fasi lunari e il calendario di Maria Tunn.
Ho avuto modo di leggere un opuscolo molto dettagliato sulle attività della cantina, con la storia dei vigneti e varie spiegazioni sui metodi di coltivazione, ma purtroppo non sono in grado di sintetizzare in breve tutto ciò che ho letto, per questo se volete approfondire vi rimando al sito della cantina.

Intanto vi riporto una brevissima scheda dei prodotti (spudoratamente copiata dall'opuscolo di cui dicevo prima, visto che i vini non sono proprio il mio forte ;) che saranno presentati durante la serata:

Soave Vigne di Mezzane
I vitigni, Garganega 70% e Trebbiano di Soave 30%, solo eccezionalmente vengono irrigati, dando a questo Soave una buona acidità, longevità e piacevolezza.
Il contatto con le bucce prima della fermentazione nei classici tini di legno lo rendono di colore giallo intenso con profumi di mela matura e finale di mandorlato.

Valpolicella Ca’ Fiui
Corvina grossa, Corvina veronese, Rondinella e Molinara sono i principali vitigni a cui si aggiungono in quantità variabili altre uve autoctone a bacca rossa, Croatina e Rossara.
Fermentazione in legno di rovere, delestages, follature a mano e un leggero affinamento in legno contribuiscono a definire un buon grado di complessità dove la spezia prevale sul frutto.

Valpolicella Superiore Ripasso
Le sue uve sono Corvina grossa, Corvina veronese, Rondinella e Molinara.
La particolarità di questo Valpolicella sta' nel ripasso sulle vinacce ancora gonfie e ricche di mosto dell'Amarone.
Questa tecnica e la maturazione in botti di ciliegio gli conferiscono un profumo dolce e intenso di frutta matura.

Recioto della Valpolicella Corte Sant'Alda
Come per l'Amarone, l'uva viene raccolta in piccole casse e lasciata appassire secondo il sistema tradizionale, privo di qualsiasi forzatura.
Dalla lavorazione si ottiene un vino con un caratteristico residuo zuccherino, denso, profondo, complesso nei profumi ma con un dolce mai eccessivo.

Grappa di vinaccia Amarone Corte Sant'Alda
Questa grappa è distillata dalla distilleria Franceschini Bruno di Cavaion Veronese, una delle più antiche e rinomate della zona.
Le vinacce di Amarone vengono portate ancora calde in distilleria dove, con il tradizionale
alambicco, si ottiene un distillato a circa 75 gradi alcolici; la sua parte centrale, trattenuta e diluita con acqua distillata, diventa la Grappa di Amarone di Corte Sant'Alda.

Olio Extra Vergine di
oliva Corte Sant'Alda
Quest’olio ha un sapore fruttato, fragrante, intenso, armonico ed equilibrato, con colore giallo-oro e riflessi verdi; gli olivi dal quale proviene sono circa 700, di varietà autoctone Grignano, Favarol e Leccino, dislocate come tradizione in varie zone dell'azienda in cui non si poteva coltivare la vite. Le olive vengono raccolte a mano (così come le uve del resto) e trasportate giornalmente al piccolo frantoio del paese dove vengono molite con il tradizionale sistema a pietra e poi spremute a freddo.

Ci tengo molto a precisare che come sempre alla Suca Baruca i piatti abbinati ai vini saranno per la maggior parte vegan, con qualche 'concessione' al vegetariano...
Chissà se riuscirò ad esserci, purtroppo il vino non mi piace proprio e gli impegni in questo periodo sono molti, ma gli eventi organizzati da Nazarena sono sempre un'ottima occasione per scambiare quattro chiacchiere e passare una serata piacevole e diversa dal solito!

La serata avrà luogo marcoledì 26 marzo 2008 dalle 19:30 alle 21:30 circa presso la sede dell'associazione, il costo di partecipazione è di € 20,00*.

La prenotazione è necessaria, se qualcuno è interessato a partecipare può iscriversi mandando una mail o chiamando il numero 045 597897.

Associazione culturale La Suca Baruca

Via Carlo Steeb 25

37122 Verona

*La partecipazione è riservata ai soci. Chi non lo fosse può aderire versando la quota annuale di € 10.